La band nasce dalle ceneri di Aytobach Kreisor e Kreisor. Cosa è successo veramente?
Niente di drammatico. I Kreisor hanno avuto il loro tempo e ricordo con piacere il tour con gli UFO. Sono orgoglioso di quella line up e di quanto siamo riusciti a realizzare insieme ma adesso ci sono delle nuove canzoni da promuovere insieme ad altri musicisti. Non posso stabilire un giorno preciso in cui è nato il progetto ma con Jeremy O'Brien suoniamo da più di dieci anni e volevamo muoverci in una direzione più heavy. Il nome è stato dopo avere scritto l'omonima canzone.
Quali sono le vostre influenze principali?
Su tutti i classici degli anni settanta come UFO, Blue Oyster Cult, Thin Lizzy, Free, Tommy Bolin, Robin Trower, Rory Gallagher ma anche qualcosa degli anni sessanta, blues, pop, The Replacements e Husker Du.
Se dovessi presentare il vostro album di debutto a qualcuno di totalmente profano avendo l'opportunità di scegliere una sola canzone quale sceglieresti?
Penso che 'On Dark Ships' sia la più adatta. Non proprio heavy metal ma aggressiva, con un grande groove, un paio di assoli e liriche intriganti.
Cosa puoi dirci del processo di songwriting?
Normalmente parto con qualche riff e dopo avere composto una traccia base la propongo al resto della band in modo da completarla e arrangiarla. Il dieci per cento circa del materiale è nato in studio da qualche incidente di percorso.
Come vi siete trovati con Ofer Tiberin?
E' stato fantastico e produttivo. Lo conosco da diversi anni e oltre ad essere un ottimo ingegnere sonoro è anche un grande chitarrista. Mi piace il rapporto che instaura con i musicisti perché quando l'atmosfera è rilassata risulta più semplice sperimentare nuove soluzioni e di conseguenza apparire spontanei. Infine amo il suono di batteria che ci ha regalato. Prima di entrare in studio volevamo qualcosa di molto diretto e acido. Un disco con elementi hard rock, progressive, psichedelici e blues che facesse la sua figura sia nelle cuffie che nello stereo.
Parliamo adesso dell'artwork. Una sola corona per due facce..
Il collage è stato realizzato da un'artista di talento che rientra nel nostro giro di amicizie. Dopo averle dato lo spunto ha costruito questa composizione di un metro per un metro con una vera corona, rose appassite e ossa. Mentre scrivevo 'Mirror Queen' pensavo alla contraddizione e alla natura schizofrenica dell'America e immagino che la copertina sia influenzata da questa idea.
'On Dark Ships' e 'Black Finger Satellite' sono davvero superbe..
E' curioso che hai scelto due canzoni quasi all'opposto tra loro. 'On Dark Ships' parla di ricevere una telefonata quando si è particolarmente stressati mentre 'Black Finger Satellite' descrive le difficoltà di mantenere una relazione stabile.
Cosa stai ascoltando in questo momento?
Firebird, Horisont e Danava che mi hanno davvero impressionato al SXSW Festival.
Sei uno dei proprietari della Tee Pee Records. Come state affrontando la crisi del mercato discografico?
Abbiamo impiegato due anni circa per reagire a certi cambiamenti ma adesso stiamo costruendo un roster di tutto rispetto. Sono certo che ci stiamo muovendo nella direzione giusta e alla fine di quest'anno saremo in grado di giudicare quanto ottenuto.
Adoro la lista di band sulla homepage e voglio sapere qual è il vostro disco preferito di alcuni dei classici da voi citati.
Hawkind - 'Space Ritual' oppure qualche raccolta
Deep Purple - 'Machine Head'
Blue Oyster Cult - I primi tre dischi
Motorpsycho - 'Timothy's Monster'
Monster Magnet - 'Powertrip'
State per sbarcare nel vecchio continente con The Atomic Bitchwax e Quest For Fire..
In Europa apprezzate il rock psichedelico molto più che negli States e quindi sarà elettrizzante. Il nuovo disco degli Atomic Bitchwax è qualcosa di incredibile e quindi siamo certi che avremo un riscontro positivo.

(parole di Kenny Kreisor)