-Core
Abel Is Dying
Ita
Pubblicato il 31/10/2006 da Von

"Gazing From The Abyss’ esce in questi giorni, soddisfatti del lavoro di etichetta e studio?
Perchè questo titolo?

Intanto grazie mille dell’intervista e del supporto che suffisscore.com ci sta dando. Siamo molto soddisfatti del lavoro fatto sia da Francesco della Still Life Records che da Amen ai Cellar Door Studios. Still Life è davvero un ottima etichetta che sta contribuendo in modo importante a fare girare il più possibile il nostro nome e la nostra musica. Francesco ci ha sempre supportati fin dall’inizio, ci conosce molto bene e quindi lavorare insieme è davvero fantastico. Inoltre nel suo rooster ha band che adoriamo come As Hope Dies, Embrace the End, The End Of 6000 Years,The Phoenix e Memories Of Apocalypse di cui siamo grandi amici .Quindi è davvero bello poter essere su Still Life e far parte di una famiglia cosi grossa. Per quanto riguarda invece il fattore registrazioni siamo anche qui molto soddisfatti del lavoro fatto da Gianluca Amendolara nei suoi studi.Ci siamo divertiti parecchio con lui, ci ha sempre aiutati in qualsiasi momento magari dandoci anche qualche consiglio durante la registrazione e il miraggio tanto che lo consideriamo ormai il settimo membro del gruppo. Invece il titolo del cd è stato cambiato all’ultimo momento ma è sempre legato al concetto della nostra prima scelta che era presa da una frase di un noto film horror. E’ un titolo legato alla visione della vita, della musica nel nostro modo di intenderlo ovvero rimanendo sempre saldi e onesti con le proprie convinzioni. 

Quando sono nati i pezzi in esso contenuti? E’ stato un lavoro più ‘studiato a tavolino’ oppure più d"istinto?
La stesura dei pezzi è partita all’inizio di gennaio e ci eravamo prefissati di entrare a registrare entro marzo. Cosi è stato in effetti. A metà marzo abbiamo iniziato a registrare con Gianluca interrompendo le registrazioni ad aprile per andare in tour in Europa. Al nostro ritorno abbiamo rifinito tutto e iniziato a pensare cosa fare di questi sette pezzi. Direi che è stato un lavoro molto d’istinto visto che siamo stati in sala a provare e riprovare nuove soluzioni finche non ci siamo sentiti pronti. Praticamente ci siamo messi sotto tensione noi stessi.

Di cosa parla il testo di ‘Buried Like Beatrix’ (decisamente la mia preferita  )? Come definiresti i testi degli Abel Is Dying ? Più introspettivi, politici, rifllesivi ?
Il  testo di ‘Buried Like Beatrix’ l’ho scritto di getto mentre ero in treno per andare in università. Mi sono messo a scrivere quello che vedevo in quel momento, quelle che erano le mie riflessioni sulle persone che ci circondano nella nostra vita quotidiana e quello che provano e cercano di fare.E’ solo una mia riflessione su come vedo il mondo.I nostri testi comunque direi sono sempre stati riflessivi/introspettivi. Ci siamo sempre soffermati a scrivere di quello che vediamo o che pensiamo. Per quanto riguarda la politica non c interessa avere un messaggio preferiamo parlare d’altro nelle nostre canzoni.

C’è una persona nella band che più caratterizza il suono dei pezzi? A livelo compositivo siete tutti sullo stesso piano oppure c"è qualcuno che traina maggiormente gli altri ?
Sicuramente. Andrea (chitarra) e Vittorio (batteria) sono davvero bravi nello scrivere riff e metriche varie e spesso e volentieri arrivano in sala con abbozzi di pezzi praticamente gia pronti. Spesso parte da loro tutto per la composizione di un pezzo. Poi dopo lavoriamo tutti insieme su quale possano essere le varie sfumature o i testi da usare. Ognuno di noi ha un ruolo fondamentale nel gruppo e ci diamo sempre un gran da fare per lavorare bene e divertirci il più possibile.

Stare in una band è spesso paragonabile a stare in una famiglia, si cresce e si matura e si lavora insieme. Per far si che le cose vadano nel migliore dei modi, all"interno degli Abel Is Dying quanto gioca questo fattore?
Tantissimo noi ci sentiamo una grande famiglia, molti di noi addirittura si conoscono da quando erano piccoli quindi siamo molto uniti sotto questo aspetto. Amiamo quello che facciamo e siamo stra-contenti di poter condividere insieme tutte queste cose che ci permettono di divertirci tantissimo e passare momenti indimenticabili. Non credo che sarebbe lo stesso se non avessimo questo forte senso di unione tra noi.

Cosa ci potete dire dei vostri live? C"è qualche data in programma che aspettate con particolare impazienza?
Noi amiamo suonare dal vivo. E’ senza dubbio la parte che più preferiamo della musica e davvero bellissimo suonare davanti a gente che si diverte cantando i tuoi pezzi. Ti mette addosso una carica incredibile. Stiamo aspettando con molta impazienza il release party dell’album che si terra domenica 12 novembre allo SGA (www.myspace.com/sgashow) di Arese insieme ai nostri amici The End Of 6000 Years, To Kill e Sentence e il tour in UK che faremo questa primavera. Siamo sicuri che ci divertiremo tantissimo ad entrambi.

Cosa pensate di MySpace e delle webzine che negli ultimi anni stanno monopolizzando il web ? Avete esperienza diretta di avvenimenti che senza i canali sopracitati non si sarebbero mai potuti verificare?
Sinceramente penso sia una grande cosa visto che sono canali molto utili per i gruppi emergenti che vogliono farsi conoscere. Sia MySpace che le webzine ci hanno sempre aiutato a promuovere la nostra musica e farci conoscere in giro o magari anche ad organizzare delle date in giro. Quindi posso che avere un parere positivo a riguardo.

 

Abel Is Dying
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Discography
Promo 2005
Gazing From The Abyss 2006