Qual è il concept di 'Mnemesis'?
Stavolta abbiamo voluto riferirci alla mitologia greca legando il nome della band con un concept iconico e futuristico. Quest'ultimo aspetto ha sempre accompagnato la nostra storia. Tutto è cominciato dalla copertina che è ispirata ai Laibach con dei circuiti elettronici immaginati come serpenti di un testa di medusa. L'idea è stata poi trasformata da Metastazis in un bambino con un terzo occhio. E' appena nato, vive e respira dentro di noi e puo' essere interpretato come la tecnologia. Il nostro nuovo Dio. La nostra droga.
Come è nato l'interesse per questo particolare fenomeno?
I Mnemic sono sempre stati appassionati di tematiche sci-fi e la tecnologia che prende il controllo dell'umanità è uno degli argomento più attuali. Cosa non viene controllato attraverso computer, smartphone e facebook? Cosa stiamo facendo? Siamo così ossessionati dal condividere le nostre informazioni al mondo che è come se porgessimo le mani alle manette della sorveglianza.
Quali sono i vostri film di fantascienza preferiti? Siete appassionati anche di b-movies?
Per quanto mi riguarda la saga di Matrix. E' assurdo pensare a quante correlazioni possa avere con lo stato in cui versa attualmente l'umanità! Anche classici come Blade Runner, Alien, Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo, Essi Vivono e Ritorno al Futuro! Davvero una grande trilogia! Ad essere sincero non ricordo b-movies di questo tipo. Solo in ambito horror ma questa è un'altra storia.
Quanto tempo avete impiegato a comporre e registrare le nuove canzoni?
Il processo di songwriting è iniziato a settembre dello scorso anno e terminato a gennaio. Per mancanza di tempo siamo entrati in studio dopo una singola prova. L'headquarter di Copenaghen – Mircea, Victor e Brian – ha composto buona parte del materiale e ci spedivamo costantemente demo online. Guillame in Francia e io in Italia contribuivamo proponendo differenti cori e riff oppure scrivendo per conto nostro. Alla fine il “duo latino” ha messo a punto quattro brani, tre Guillaume e uno io di cui sono particolarmente orgoglioso. In pratica ci comportiamo come una band reale in uno scenario virtuale. Anche i musicisti che vivono nella stessa città utilizzano internet per velocizzare il processo. Le prove possono servire a comporre qualche buon pezzo ma spesso nelle jam si finisce a suonare killer riff alla Slayer senza ottenere nulla di concreto eh eh...
Quali sono le differenze sostanziali tra 'Mnemesis' e 'Sons Of The System' in termini di produzione?
Non ero presente a quel tempo e quindi non posso rispondere propriamente alla domanda ma per quello che mi è stato riferito le recording sessions del disco precedente hanno avuto diversi problemi logicistici e sono avvenute principalmente nella nostra sala prove ad Aalborg. In questo caso ci siamo spostati ad Århus presso gli Antfarm Studios di Tue Madsen
dove ogni singolo aspetto tecnico è stato curato compresi mixaggio e masterizzazione. Lo stile di 'Sons Of The System' era a mio parere più cinematico mentre in questo caso i Mnemic sono tornati alle proprie radici cercando le migliori soluzioni sonore possibili. Rispetto ai primi album 'Mnemesis' è senza dubbio più atmosferico e melodico.
Puoi svelarci qualche dettaglio tecnico?
Ce ne sono così tanti che non saprei da dove partire! Il processo di programmazione dei samples è stato pazzesco. Alcune canzoni sono state scritte con samples e synth nella mente piazzando sonorità crude dove ce n'era bisogno. Siccome buona parte del materiale è stato scritto senza parti elettroniche abbiamo cercato di cambiare stilisticamente introducendo nuove idee. In quel periodo stava esplodendo la combinazione tra Korn e Skrillex e quindi abbiamo pensato di inserire degli elementi dubstep per poi cambiare idea dopo qualche minuto! Alcuni miei amici, Dualized e Eddy conosciuti come Dysfunction Productions, hanno aggiunto delle parti malate in 'Trascend', 'Mnemesis' e 'Pattern Platform'. Alla fine ci siamo trovati con un quantitativo enorme di tracce, samples, synth, chitarre sintetizzate e Tue Madsen ha dovuto mixare il tutto.
Qual è il brano più complesso da suonare?
Quando sei su un palco, muori di caldo, le spie fanno pena e il pubblico è freddo qualsiasi brano puo' essere complicato! Credo che 'Liquid' sia uno dei più complessi tecnicamente in tutta la carriera della band. Il groove è estremamente tecnico ma il risultato è davvero fantastico.
Qual è la tua definizione di industrial metal?
Nine Inch Nails e Ministry hanno costruito le basi e i Rammstein hanno gettato benzina sul fuoco. Secondo me il genere non ha tanto a che vedere con “synth e samples intrecciati con parti metal” quanto con atmosfere opprimenti e attitudine marziale. Per questo non considero i Mnemic un gruppo industrial metal.
Adesso prova a recensire 'Pattern Platform' e 'There's No Tomorrow' per noi..
'Pattern Platform' è l'unico pezzo che ho scritto io ed è finita nel disco al novantanove per cento di come è nata. E' una base groove a 140bpm creata apposta per l'headbanging. All'inizio ho composto il riff improvvisando con alcuni loop elettronici poi ho aggiunto il coro melodico e alcune parti sincopate. La sezione centrale è interessante perché rappresenta il climax del pezzo con un'atmosfera oscura e qualche riferimento al black metal. Guillaume ha svolto un lavoro eccezionale rendendo il coro estremamente catchy.
'There's No Tomorrow' è uno dei miei pezzi preferiti dell'album. Talmente opprimente da ricordarmi l'attitudine dei Type O Negative. Non vedo l'ora di tastare il giudizio del pubblico dal vivo perché ritengo che queste due tracce siano fantastiche da suonare live.
Riesci ad invididuare un 'Ocean Of Void' nella vita di tutti i giorni?
Lo vedo nelle nostre menti, viviamo come droidi sotto la continua pressione di visioni negative ed affrettate del futuro. Questo è il mio principio di vuoto. Dovremmo fermarci, prendere il controllo del nostro intelletto e testimoniare la bellezza che abbiamo attorno. Questo sarebbe vivere.
Quali sono i tuoi software preferiti per comporre musica?
Il resto della band utilizza Logic Pro e Pro Tools mentre io preferisco Motu Digital Performer. Sono piuttosto simili, è solo un fatto di essere abituati con un programma piuttosto che con un altro. Tutti usiamo Toontrack Superior Drummer per la pre-produzione delle parti di batteria e una serie di VST synth come Absynth della Native Instruments.
Che rapporto hai con la tecnologia?
La tecnologia serve per rendere le nostre vite più facili. Esattamente come il GPS del mio cellulare mi aiuta a trovare la direzione giusta i software musicali dovrebbero avere il solito ruolo nella produzione. Sinceramente preferisco un ambiente solitario, uno studio personale dove potere curare ogni dettaglio senza essere disturbato da un batterista rumoroso nella stessa stanza. Mi spaventano quei musicisti che producono materiale di bassa qualità che finisce per saturare le orecchie della gente in modo negativo. E' chiaro che se apri Toontrack Superior Drummer e lanci una base di batteria con un riff sopra è tutto molto rapido..
Cosa stai ascoltando in questo periodo?
Ho letteralmente consumato 'Weather Systems' degli Anathema. Anche se non fanno più metal scrivono musica meravigliosa che va diritta al cuore. Non vedo l'ora di ascoltare i nuovi dischi di Muse e Slayer.
(parole di Simone Bertozzi)