Quali sono le vostre influenze principali?
E' difficile dirlo. Siamo insieme da quattro anni e sebbene possa suonare noiosa come risposta ci piace tutto quello che vale la pena ascoltare. Non ci focalizziamo su dei generi in particolare anche se siamo cresciuti con metal, punk e rock. Credo che le migliori band di quelle scene rappresentino un'influenza importante. In fondo non desideriamo inventare la ruota ma comporre musica che ci piacerebbe ascoltare.
Il vostro secondo full length uscirà all'inizio del prossimo anno. A cosa è dovuto questo ritardo?
Abbiamo suonato in giro, cambiato bassista, registrato il disco e cercato la giusta etichetta. Tutto questo ci ha preso tempo. Adesso sembra che tutto stia procedendo per il verso giusto, le stelle si sono allineate e la deadline dovrebbe essere rispettata.
Cosa dobbiamo attenderci dal punto di vista sonoro?
Non voglio svelare troppo ma è sicuramente un disco più completo rispetto al debutto. Ogni canzone dimostra come si sia evoluta la band. Sarà più potente, melodico, veloce, lento, con acuti e bassi che lo renderanno perfetto.
Dove è stato registrato il disco?
Presso i Welfare Sound Studios. Con gli stessi ragazzi che si occuparono del debutto ma in una sala diversa.
Puoi svelarci qualche dettaglio tecnico?
La nostra dotazione è piuttosto classica. Tutta roba usata. Io suono una B.C. Rich Mockingbird 83” con Superdistortions – a mio avviso i migliori pick up mai creati – e una Gibson Explorer 80” con un paio di vecchi EMG. Matte suona una Gibson SG Custom 71” e una Gibson Flying V 84”. Come amplificatori usiamo un JCM 800 modificato e un vecchio JMP. Jonas suona un Ampeg SVT Classic e un Rickenbacker.
Quali erano i vostri obiettivi prima di entrare in studio?
E' un processo che non sembra mai finire. Non si sa quando inizia e non c'è motivo per fermarsi. Siamo entrati in studio con decine di melodie, giri di batteria e riff e abbiamo scelto quelli che ritenevamo i migliori fino a quando le canzoni erano pronte. Alcune di esse sono state completate in un paio d'ore. Altre idee erano vecchie di anni.
Chi si occupa del songwriting?
Buona parte dei brani sono scritti da me ma è in sala prove che le mie idee prendono corpo. Ognuno nella band ha responsabilità precise sul risultato finale. Nel prossimo disco sono certo che Jonas giocherà un ruolo ancora più importante.
Cosa ricordi delle registrazioni di 'Bombus'?
Il nostro primo disco venne registrato in due settimane. Non ci siamo occupati delle liriche finché le canzoni non erano tutte pronte al termine delle sessioni. E' venuta fuori una release decente che riflette com'era la band al tempo. Guardando indietro apprezzo moltissimo certi passaggi ma sicuramente non rifarei certe scelte.
'Biblical' e 'Raised By Pigs' sono pazzesche! Di cosa parlano esattamente?
In effetti sembrano avere sempre successo. 'Biblical' descrive la stupidità del genere umano mentre 'Raised By Pigs' è un omaggio ai Motörhead con un testo viscido su una “strana creatura” eh eh...
Grazie a Dio esiste lo swedish rock!
Non credo che Dio c'entri molti ma in Svezia sono uscite tante ottime band negli ultimi anni.
Scegli cinque dischi imperdibili per i nostri lettori...
Cortex – Spinal Injuries
Dissection – Storm Of The Light's Bane
Meshuggah – Catch 33
Candlemass – Ancient Dreams
Union Carbide – In The Air Tonight
Siete stati scelti da Danko Jones per il tour promozionale di 'Rock And Roll Is Black And Blue'..
Siamo felici come maiali nel letame! Sarà grandioso! Abbiamo sentito che sono ragazzi in gamba e non vediamo l'ora di passare del tempo con loro. E' un'opportunità fantastica per farci conoscere meglio.
Come avete scelto Jonas Rydberg?
Una volta a Oslo avevamo diviso il palco con i Faster Katt e l'alcol rese tutto divertente. Quando Uffe ha deciso di imbarcarsi in un'altra avventura il suo nome è venuto fuori in fretta.
Avete pubblicato tre singoli in vinile quindi immagino che siete affascinati da questo formato. Siete eccitati da questo fenomeno vintage oppure lo considerate solo un trend come tanti altri?
Piace a tutti noi. E' un gran bel materiale. Non credo sia un trend perché in realtà il formato non è mai scomparso del tutto. Non riuscirà mai a competere commercialmente con il formato digitale ma per noi che amiamo ancora i supporti fisici è senza dubbio il massimo. E' semplicemente migliore del cd.
A cosa stavate giocando nella foto che avete in homepage?
Ci piace tantissimo scattare foto che trasmettano qualcosa di più della classica rock band. Un tempo era figo - penso alle vecchie band di una volta – ma non ha più senso fare la stessa cosa. Le foto sono grandiose. Probabilmente catturano ancora più attenzione sulle band della musica. Le persone le guardano e si incuriosiscono oppure scartano a priori. Se vedo una foto del cazzo con dei tipi che cercano di apparire la migliore rock n' roll band di sempre, con il dito medio alzato e la sigaretta in bocca credo che non li ascolterò mai. Se invece la foto è scattata con intelligenza e consapevolezza le cose cambiano. La foto a cui fa riferimento è opera del nostro precedente bassista Uffe che si è ispirato al film E.T. Abbiamo pensato di scattarla mentre giocavamo a Warhammer giusto per divertimento. Nessuno di noi è un appassionato ma era perfetto per renderla particolare. Uffe è sempre coinvolto negli artwork della band ed in passato si è occupato anche delle copertine di 'Hisingen Blues' dei Graveyard e di 'Bag Of Bones' degli Europe. La nostra ultima foto invece è ispirata a Karin Dreijer dei Fever Ray. Una sorta di space rock tribale.
(parole di Feffe)