-Core
Nashville Pussy
USA
Pubblicato il 10/01/2014 da Lorenzo Becciani

Allora Ruyter come stai?
Sono le 9,30, mi sono appena svegliata e ho preso due caffè perchè mi attende una lunga mattinata di interviste..

Se un giorno dovessi scegliere tra il sesso e la musica su cosa punteresti?
A diciotto anni ti avrei detto il sesso! Adesso la musica, ti consuma di più e ti dà maggiori soddisfazioni.

Hai mai avuto problemi con tuo marito nella band?
A volte mi fa veramente incazzare! A parte gli scherzi direi di no. E' una brava persona e spesso le donne che vengono ai nostri concerti guardano più me che lui!

Sesso, droga, risse e rock n' roll sono anche i temi principali di Sons Of Anarchy. Sei una fan della serie televisiva?
Non la seguo ma ho sentito dire che la colonna sonora è una figata! Quando passeranno una canzone dei Nashville Pussy stai certo che la guarderò!

Quanto tempo avete impiegato a comporre e registrare il nuovo materiale?
I tre anni trascorsi sono dovuti al fatto che abbiamo registrato tre album diversi con relativi tour. Il primo è stato 'Hail Jesus' dei Kentucky Bridgeburners ovvero la band che è nata dalle ceneri dei Nine Pound Hammer. E' un album in bilico tra country e punk che ha riportato Blaine ai tempi in cui ancora i Nashville Pussy non esistevano. Sempre ai Nitrosonic abbiamo completato l'album dei Dick Delicious And The Tasty Testicles ed infine ci siamo potuti dedicare finalmente a 'Up The Dosage'. Una volta liberi da altri impegni il processo è stato piuttosto rapido. Due settimane per scrivere tredici canzoni e due bonus ed un'altra per registrarle. Rispetto al passato non abbiamo mai litigato probabilmente perché aspettavamo da tempo di tornare in studio. E' come quando stai un mese senza scopare. Appena succede è una bomba!

A quali album vi siete ispirati in termini di produzione?
A quelli degli AC/DC. Volevamo ottenere un sound organico e potente come il loro. 'Up The Dosage' è il nostro 'Back In Black'! Brian Pulito ci ha assistito in studio ed è stato subito chiaro che non avremmo avuto a disposizione un budget importante considerate le spese sostenute per il tour con gli ZZ Top. Per fortuna Rick Beato è un nostro amico e si è proposto di mixare l'album. E' per questo che suona così potente!

Sei nata a Vancouver. Cosa ti ha spinto a trasferirti in Georgia e formare una rock n' roll band?
Sono cresciuta in una famiglia che aveva una spiccata attitudine musicale. I miei genitori ascoltavano Led Zeppelin, Frank Zappa e David Bowie. A tre anni ho cominciato con il piano per poi passare ad otto alla chitarra. A dodici anni ascoltavo KISS, Metallica e Ted Nugent. All'università ho studiato scultura e poi ho conosciuto Blaine e sono andata in tour con la sua band sia negli Stati Uniti che in Europa. Improvvisamente mi sono ritrovata dal vivere in una fattoria nel mezzo del niente a dormire in ostelli e sopportare i disagi dei continui spostamenti. Al ritorno ci siamo sposati e sono nati i Nashville Pussy.

Quanto è cambiato il tuo approccio compositivo durante questi anni?
Non molto a dire il vero. Adesso scrivo più di prima e spesso con il pianoforte che ho comprato sette anni fa. Ho imparato che la musica deve nascere spontaneamente e non puoi forzarla in alcun modo.

Qual è la tua chitarra preferita?
Mi vedrai sempre con una Gibson SG ma adesso ti dico un segreto. Mio padre mi ha regalato una Fender quando andavo ancora alla scuola primaria e quella chitarra è un pezzo di storia. E' sopravvissuta all'incendio della mia casa ed è la cosa più importante di tutta la mia vita. E' perfetta per il blues e ci ho composto buona parte del primo album dei Nashville Pussy.

La band è rimasta underground ma ha saputo ugualmente guadagnarsi un culto importante in quella scena rock che adesso pare scomparsa. Quanto è difficile organizzare tour di questi tempi?
E' difficile perché ci sono in giro troppe band che hanno esigenze differenti. Noi vogliamo Marshall dappertutto mentre a volte ci capita di suonare in festival country, bluegrass oppure happening dove non si vede una chitarra elettrica nel giro di un miglio.

Vi è mai capitata un'esperienza tipo Blues Brothers ovvero trovarvi nel posto sbagliato con il pubblico sbagliato?
Una volta in Germania ci hanno invitato a suonare in un dance club dove a mio avviso non sapevano nemmeno cos'era il rock. Però non ci hanno rincorsi..

Cosa puoi dirci dell'esperienza con i Dick Delicious And The Tasty Testicles?
Non mi ero mai divertita così tanto ma non penso che tornerò in tour con loro! Ogni sera c'era una drinking competition sul palco e non penso sopravviverei. All'inizio non sapevo nulla della band e dei loro testi. Era come se fossi con i miei fratelli piccoli e poi ero l'unica donna. Non puoi capire...

Cosa è successo a Karen Cuda e come avete scelto Bonnie Buitrago come nuova bassista?
Ha cominciato ad accusare seri problemi al collo dopo le registrazioni di 'From Hell To Texas' ed alla fine non sopportava più il dolore e si è dovuta operare alla schiena. Ha impiegato quasi tre anni per rimettersi del tutto ed era impossibile per lei venire in tour con noi. Bonnie è una fan della band fin dagli inizi. Credo di averla conosciuta al primo show a Los Angeles. Allora era una teenager e si è data da fare per altre cose. Voleva entrare nella band un sacco di tempo fa ma non possedeva l'esperienza necessaria. Il primo show è stato di supporto agli ZZ Top ed è andato alla grande! Ha anche una bella voce.

Se potessi girare un videoclip ad elevato budget su quale traccia punteresti ciecamente?
Sulla prima senza dubbio. 'Everybody’s Fault But Mine' è perfetta per introdurre l'ascoltatore alla nostra musica ed a tutte le sfumature dell'album.

(parole di Ruyter Suys)

Nashville Pussy
From USA

Discography
1998: Let Them Eat Pussy
2000: High as Hell
2002: Say Something Nasty
2005: Get Some!
2009: From Hell to Texas
2014: Up the Dosage
2018: Pleased to Eat You