Com'è stato l'inverno a Jyväskylä?
E' una delle città più fredde al mondo ma quest'anno è stato un inverno particolare. Poca neve e solo un gran vento. Siamo appena tornati dal tour europeo con Suicidal Angels e Fueled By Fire e ci stiamo abituando di nuovo alle temperature rigide con cui siamo cresciuti.

Qual è il posto dove trascorrete più tempo?
Sicuramente la sala prove anche se la sera ci ritroviamo a bere birra a casa del nostro chitarrista. Come potrai capire 'Wasted After Midnight' è un pezzo autobiografico! Il migliore locale di Jyväskylä è il Lutakko dove quasi tutte le sere c'è un concerto.

Avete registrato due demo, 'Lost Society' e 'Thrash All Over You', prima di firmare un contratto discografico. Cosa ricordi di quelle recording session?
Abbiamo allestito una sorta di studio primivito nello scantinato dei genitori del nostro batterista. Ci abbiamo passato un intero weekend ed è stato divertente. In quel periodo avevamo un paio di contatti con due piccole etichette finlandesi poi abbiamo partecipato ad un contest nella capitale e la Nuclear Blast ci ha messo sotto contratto.

Le canzoni di 'Terror Hungry' sono più lunghe ed elaborate rispetto a quelle del debutto. Cosa volevate cambiare dopo 'Fast Loud Death'?
Avevamo delle idee rimaste fuori dalle registrazioni precedenti che volevamo sviluppare. Il processo è partito da lì e si è svolto in maniera piuttosto natiurale. Non avevamo in mente di cambiare qualcosa e dopo un pò ci siamo trovati con tredici pezzi pronti. A quel punto non abbiamo dovuto fare altro che entrare in studio, registrarli e spedirli all'etichetta. Dal punto di vista tecnico trovo che contengano molti più riff e siano in definitiva più tecnici. Trovo che sia normale visto che nel frattempo abbiamo portato a termine un paio di tour e siamo senza dubbio più solidi come band. E' comunque un album dei Lost Society e nessuno potrà affermare il contrario sebbene le atmosfere siano più oscure.

Quanto ci avete messo in totale?
E' stato tutto molto rapido. Appena registrato il primo album siamo tornati a Jyväskylä ed abbiamo provato le nuove canzoni. Dopo quattro-cinque mesi circa abbiamo registrato dei demo e dopo essere stati ai Sonic Pump Studios abbiamo provato altre due-tre tracce. Grazie alla competenza di Nino Laurenne siamo riusciti ad ottenere una produzione altamente energetica e fottutamente perfetta. Rispetto al primo album il suono di chitarra e batteria è piu' organico.

Qual è il pezzo più tecnico?
Sicuramente 'Attaxic' mentre 'Tyrant Takeover' è quello che contiene più riff.

Quali sono secondo te i tre masterpiece del thrash?
Per quanto mi riguarda trovo insuperabili 'Among The Living' degli Anthrax, 'Tempo Of The Damned' degli Exodus e 'Reign In Blood' degli Slayer.

E quali sono invece tre nuove thrash band che ritieni superiori alla media?
Sicuramente i Municipal Waste ed i Gama Bomb. Poi segnalerei anche gli Enforcer. Non sono totalmente thrash ma mi piace la loro attitudine.

‘Game Over’ è il debutto dei newyorkesi Nuclear Assault. Avete preso ispirazione da loro?
Non c'è dubbio. Anche se non è un'influenza primaria è una band che ha sempre fatto parte dei nostri ascolti.

Perchè avete scelto di registrare la cover di 'You Can't Stop Rock n' Roll' come bonus track?
Semplicemente perché è la cover che suoniamo più spesso in sala prove.

Cosa pensi di questo movimento revival thrash? Pensi che sia solo un trend destinato a scemare presto oppure c'è qualcosa di più?
Cinque anni fa c'erano tante ottime band. Adesso si sente parlare solo di trend e qualche motivo ci deve essere. Credo che la discriminante debba essere a livello tecnico. Il nostro obiettivo è quello di apportare qualcosa di nuovo alla scena! Il nostro mercato principale per il momento è il vecchio continente ma vogliamo andare negli Stati Uniti ed allargare le nostre conoscenze.

L'artwork dell'album è stupendo. Come mai non vi siete rivolti ad Ed Repka anche stavolta?
La Nuclear Blast ci ha proposto di lavorare con Jan Meininghaus che in passato ha collaborato con Holy Moses e Bolt Thrower. In questo modo abbiamo potuto rimarcare il fatto che 'Terror Hungry' è un album diverso da 'Fast Loud Death'. L'immagine è dannatamente brutale e richiama alla mente un film assurdo come Machete.

(parole di Samy Elbanna)