Quando hai deciso di formare la band?
La band come la conosciamo oggi e" nata nel 2002, dal primo giorno non ho mai preso il progetto come un gioco o un passatempo. L"idea e" nata dal mio personale bisogno di urlare la mia rabbia e frustrazione, una cosa che molti artisti hanno detto e fatto prima di me, la speranza era ed e" di riuscire a farlo in modo che piu persone possibile si riconoscano ed apprezzino il tuo lavoro. Se penso ad allora mi vedo cosi" "naïve" con tante cosa da imparare specialmente su come funziona il mondo della discografia.
Quali sono le vostre influenze principali? Non necessariamente musicali intendo..
Abbiamo influenze molto diverse tra i membri della band, decisamente, anche se questo album e" stato scritto da me con il supporto di Trauma. Lui viene dall"old shool punk, ha iniziato giovanissimo, e" passato poi dal funky al rock per poi incontrare me ed essere contaminato. Io sono figlio dell"era d"oro del cosiddetto modern rock, quando i Coal Chamber erano ancora attivi e i Korn alle prime armi ma le mie influenze musicali vanno dai Pink Floyd ai Depeche Mode. Ascolto generi lontanissimi l"uno dall"altro. La tua domanda in qualche modo ha colto nel segno, nel senso che le nostra influenze quando scriviamo provengono in minima parte da altri artisti. Gran parte della mia ispirazione iniziale proviene dalle letture di adolescenza, filosofia perlopiu", Nietzsche ed Hesse, poi ho iniziato ad appassionarmi alla storia delle societa" segrete, massoneria, ed alle ricerche medico-scientifiche e scoperte in generale dei nazisti nel periodo delle grandi guerre. Il cinema e" un"altra grande fonte di ispirazione, certe atmosfere che vedo su uno schermo vengono trasformate in idee che possono diventare canzoni. La maggior parte delle volte io ho un immagine, scene in mente quando scivo una canzone, mi piace pensare che sia la colonna sonora per un determinato momento o uno stato d"animo. Micheal Moore e" stato una fonte di grandissima ispirazione per me e tutt"ora lo e".
Invece quali i dischi che vi hanno ispirato alla stesura dei primi brani ?
E" divertente questa domanda perche spesso siamo paragonati a band dalle quali non abbiamo preso nulla, o che non abbiamo neanche mai ascoltato. Mentre altre che ci hanno influenzato profondamente non vengono mai "riconosciute" e questa e" una buona cosa, ci fa sempre sorridere e ci fa capire subito se il reviewer sa di cosa sta parlando o meno. Un paio li abbiamo citati nella domanda di prima, tra i moderni una band che abbiamo amato molto e che ci ha in qualche modo influenzato dando alle canzoni quel sapore mid 90"s apputo sono stati i Coal Chamber con il loro primo album e "Dark Days" successivamente, i System Of A Down con "Toxicity" sono stati un"altra band che indubbiamente abbiamo apprezzato molto e gli Smashing Pumpkins di Billy Corgan - a mio avviso uno dei piu talentuosi compositori moderni - con "Mellon Collie And The Infinite Sadness" e "Adore". Poi c"e "Dark Side Of The Moon", come non citarlo, da loro abbiamo imparato cosa significa fare un disco che va oltre la "sola" musica. Anche "Numb" dei Portishead. In generale sono affascinato dalle idee, che raramente trovi in un album intero, piu spesso in una singola canzone.
Nella biografia si parla di un rifiuto verso l"oppressione cattolica presente in Italia alla base della focalizzazione della musica. E" così per tutti i brani del disco oppure ci sono altri temi che stimolano la tua aggressività concettuale ?
Da li e" partito tutto per me, poi si e" decisamente spostato ed evoluto su larga scala ed e" stato ispirato da altre cose. La mia rabbia in principio era focalizzata sulle costrizioni morali che la chiesa cattolica opera sulle persone, e con quanta malizia lo fa", e quanto operato stia rovinando la civilta" come la conosciamo, lo ha fatto per secoli. Le piu grandi guerre, sono fatte in nome di Dio. Un Dio qualsiasi, prendiamone uno a caso e troveremo decine di guerre e migliaia di morti in suo nome. L"evoluzione naturale e" stata quella di andare alla radice in qualche modo, di spronare le persone non a combattere contro quello specifico problema, ma a combattere in generale, perche dove non c"e reazione li prolificano religioni e governi oppressivi. L"Italia nello specifico sta andando allo sfascio, nessuno controlla cosa i politici facciano, nessuno fa nulla, nessuno protesta, e anche se qualcuno lo fa" non c"e organizzazione e nulla cambia. In alcuni brani, per quanto in maniera criptica, c"e anche del vissuto personale che ognuno leggera" ed interpretera" a modo suo, in fondo gli esseri umani hanno spesso le stesse emozioni indipendentemente da quale sia il motivo scatenante.
“We provide music for fighting...”. Ho l"impressione che questa affermazione vi accompagnerà per parecchio tempo. Pensi sia più scandaloso stupirsi di fronte all"ovvietà della guerra o continuare a non fare niente per evitare che scoppino certi conflitti ?
Hai perfettamente ragione. Questo e" esattamente quello che volevo da questo disco, la musica adatta per combattere, non importa quale sia la tua battaglia, il messaggio e" "Alzati e combatti", questo e" l"esercito che immagino. Si e" solo musica certo, ma l"arte in genere e" stata usata in passato per protestare e per aiutare le rivoluzioni di qualunque tipo. Guerra. Il problema e" che la maggior parte delle persone non fa altro che dire "no" alla guerra, "no" alla brutta notizia del giorno, ma nessuno muove un muscolo, nessuno vuole essere coinvolto, nessuno vuole essere "politicamente scorretto", tutti impegnati a decidere quale vestito si metteranno per l"aperitivo del venerdi. Le guerre sono una fonte di guadagno immensa a scapito delle vite delle persone, armi, fondi stanziati, politici corrotti, armi regalate a stati pronti a far esplodere mezzo pianeta. Stupirsi di fronte alla guerra quando l"umanita" non ha mai smesso di farne e" stupido. Nessuno in verita" e" interessato fin quando non viene toccato il loro spazio personale o il loro stile di vita, ma quando succede e" troppo tardi per rimediare.
Prendi tre canzoni a caso di "Angry Army" e analizzale in dettaglio..
Iniziamo dalla title track, "The Angry Army", questa canzone e" diversa in qualche modo dalle altre anche se ad un primo ascolto non sembra. E" il brano piu veloce dell"album ed e" l"unica canzone che non ha loop o elettronica in se. La decisione e" stata presa alla fine quando avevamo la track list per l"album, abbiamo deciso di lasciarla cosi come prova che i brani sono solidi anche senza l"apporto di elettronica ma solamente con gli strumenti classici del rock: batteria, basso, chitarre e voce. Il rock e l"industrial oggi spesso "incarta il nulla" un sacco di suoni e campioni senza un idea di fondo che tenga in piedi il brano, e decisamente noi non amiamo quello stile. La struttura del brano e" semplice e diretta, forse non una di quelle canzoni che si ascoltera" per anni ma giusta per dare un impronta immediata ad un primo ascolto dell"album. "Rise" e" una delle mie preferite, l"album da quel momento in poi cambia aprendo decisamente le porte a quello che e" lo stile maturato dalla band. Basso e chitarre sono solide e pesanti, quasi tutto il disco e" suonato con chitarre e bassi baritoni, riff semplici e potenti, la struttura anche qui non e" complessa. Abbiamo cercato di rendere il disco fruibile da più persone possibile, restando nel nostro genere ma strizzando comunque l"occhio al mainstream. "Rise" e" in qualche modo la composizione "tipica" dei brani dell"album, con molte voci parlate che vogliono esprimere un concetto piu" che una melodia. Le voci sono moltissime anche se puo" non essere ovvio ad un primo ascolto, tante performance ed un mix non proprio semplice. Le seconde chitarre sono utilizzate spesso a mo" di synth mentre loop ed effetti tessono un tappeto ritmico alle spalle dei riff principali. Come anche tu hai notato il disco di divide in due, "Rise" apre in qualche modo il secondo capitolo, quello della rabbia vera, i brani sono sempre piu veloci e meno "commerciali" in qualche modo. Poi scelgo "Just A Rockstar" perche ho l"occasione di, in qualche modo, spiegare il testo del brano che non va preso seriamente. La canzone e" un"auto critica, una parodia di quello che e" l"immaginario collettivo della rockstar. Abbiamo scitto questo brano tempo fa", e" decisamente uno dei piu vecchi, e" stata riarrangiata piu volte per renderla congruente con il resto dell"album. E" una delle due canzoni che non e" suonata con chitarre baritone (l"altra e" "Hell-o") quindi in mix e" stato faticoso cercare di rendere la stessa potenza che gli altri brani hanno, tanti i layers di chitarre, tante performance. Come "Angel" ed altri brani pero" abbiamo ancora una volta preferito usare le seconde chitarre in maniera particolare, i suoni sono acidi e spesso irriconoscibili, il lavoro e" stato fatto spesso suonando varie parti e montandole poi in post produzione proprio per avere un effetto "campione". Anche qui le voci sono molte, si sovrappongono, escono ed entrano freneticamente con pan estremi che rendono il mix movimentato. Il punto che ci eravamo prefissati era quello di rendere l"album interessante nel tempo, ascoltandolo piu volte si notano suoni che ad un primo ascolto passano inosservati, indipendentemente dal risultato del quale non siamo noi i giudici, c"e stato davvero molto lavoro dietro.
Perché avete scelto di "rileggere" proprio "Mad About You" degli Hooverphonic ?
La scelta e" avvenuta completamente per caso, stavo canticchiando la canzone che mi era rimasta in testa dopo averla sentita chissa dove, in programma c"era l"idea di trovare una cover perche" lo sappiamo, oggi e" una via che molti artisti scelgono, una strada piu facile per arrivare ai media. Ho prestato attenzione al testo e le parole mi hanno colpito molto. Ho immediatamente visto la canzone sotto un"altra luce, non quella della storia d"amore ma quella dell"ossessione, volevo far venir fuori il lato oscuro di quel testo. Altri elementi mi hanno convinto durante la lavorazione, il fatto che fosse cosi" fuori dal genere che facciamo ed il fatto che era cantata da una donna (sempre difficile per un uomo cercare di rendere bene un cantato cosi lontano dal proprio timbro) erano in qualche modo delle sfide che volevo cercare di vincere, se ci siamo riusciti o meno, sara" il pubblico a dircelo.
Avete registrato il video nell"ex manicomio fiorentino di San Salvi. Trovi che quelle immagini rappresentino abbastanza fedelmente l"ambiente ideale per ascoltare il disco ?
Si, sicuramente ci sono degli elementi che lo rendono ideale, l"album e" claustrofobico e parla di distruzione un qualche modo, la scenografia e" futuribile, post atomica.. Ma ci sono degli elementi che fanno da anello di congiunzione per tutto il concept dell"album, ovvero il fatto che non era un set, non era uno studio, le mura ed i pavimenti cadevano veramente, lo sporco e i vecchi apparecchi medici erano veri, ancora all"interno dell"ex manicomio, e questo e" quello che la band e": non ci sono pose da rockstar, la rabbia che si vede e si sente e" reale. In una delle sale dove abbiamo girato, al terzo piano dell"edificio mi pare, il pavimento di travi era pericolante e dovevamo distribuire il peso stando distanti l"uno dall"altro per non farlo crollare sotto i nostri piedi, i quattro giorni di ripresa sono stati un"avventura.
Avete riscosso un discreto successo anche con la cover di "Bang Bang" di Nancy Sinatra...
Quella e" stata del tutto inaspettata. Ho un debole per la musica di quel periodo. Stavamo avendo molti problemi riguardo all"album e semplicemente volevamo trovare una canzone da poter "regalare" in qualche modo ai fan che nonostante il silenzio e l"attesa ci erano fedeli, ma non potevamo farlo con una delle canzoni che sarebbero finite nel disco per motivi contrattuali, cosi ancora una volta il cinema ci viende incontro, e dopo che Tarantino aveva rispolverato la canzone di Nancy, una notte io e Trauma abbiamo riarrangiato e registrato il brano, di getto, cosa assolutamente inconsueta per me, io leggevo ancora il testo dal foglio quando ho registrato il cantato che poi e" stato usato nella canzone. L"abbiamo resa pubblica e il riscontro specie in USA e" stato veramente notevole.
Com"è nata l"idea di remixare "Runaway" dei Ladytron ?
Amo Ladytron moltissimo, ho amato il primo lavoro ed ero impaziente di ascoltare il nuovo album, appena uscito il primo singolo "Ghost" mi e" piaciuto moltissimo e al mio orecchio la canzone porgeva il fianco ad una versione in quello che ormai era lo stile HFS. Cosi ho contattato Tim, manager di Ladytron, e gli ho chiesto se volevano un remix ma per quel brano erano gia stati fatti, Tim ed i ragazzi erano interessati e mi hanno proposto il singolo seguente ovvero "Runaway" e quella si che era una sfida. Ho accettato e ho passato i primi venti giorni a fare prove che abbiamo cestinato, era difficile. Il brano mi piaceva ma non riuscivo a vedere come poterlo rendere "cattivo" (quello ci si aspettava da noi) senza rovinarlo, la risposta non era in quattro layers di chitarre elettriche stavolta e ci siamo trovati spiazzati all"inizio. Ci siamo addentrati in arrangiamenti di archi distorti e percussioni pesanti e dopo tanto lavoro eravamo soddisfatti, i Ladytron erano contentissimi e il remix e" stato stampato con il cd ed il vinile, ha avuto un grande successo e ne siamo contenti. Ho incontrato Mira, Reuben e gli altri membri quando sono venuti in Italia, backstage dopo lo show all"Estragon e after party successivo, abbiamo passato una serata veramente divertente.
Avete suonato al ThrashFest in Finlandia. Che ricordi hai di quell"esperienza ?
Decisamente belli, era la prima volta in Finlandia ed abbiamo avuto un"accoglienza eccezionale. Il club era sold out, il pubblico calorosissimo e" stato uno show da ricordare decisamente. Non solo, li abbiamo conosciuto persone interessanti, come i Cold Cold Ground la band che ha aperto la nostra serata e con la quale abbiamo passato poi gran parte del tempo libero che avevamo, poi, e qui ti do una notizia in anteprima, e" nata proprio in quei giorni un"amicizia tra me e la band headliner del Festival, i Mortiis, e tra qualche settimana uscira" proprio un remix che Havard & Co. hanno fatto per "Clothes, Boots and Tortured Souls" insieme ad un altro remix importante che mi lascio come sopresa. Con Havard ci sentiamo spesso ed hanno fatto un grande show ad Helsinki.
Chi ha curato l"artwork del disco e chi si occupa dei costumi e delle scenografie dal vivo ?
L"artwork del disco e" stato curato da Trauma, il concept lo abbiamo studiato insieme ma lui e" l"autore. E" stato un lavoro decisamente lungo. Per i costumi e le scenografie lavoriamo tutti insieme, in questo siamo una squadra molto affiatata, lo stile della band e" chiaro e ben definito, ognuno aggiunge la propria personalita", ognuno porta un"idea, un progetto ed insieme valutiamo se utilizzarlo o meno. Il nuovo live prevede nuove scenografie, pyro effects, esplosioni e proiezioni, sara" sicuramente d"impatto.
Cosa dobbiamo attenderci in futuro ?
La band ha un contratto con Hellfest/Universal Records e Brainstorm per tre album, questo e" solo l"inizio, lavoreremo duro per migliorare ed evolversi. Nel futuro imminente nuove bonus tracks e forse un secondo video ma quello che vogliamo adesso e" portare sui palchi la nostra guerra.
Qual è il tuo pensiero sull"industria musicale moderna ?
Tocchi un punto dolente. L"industria musicale non e" mai stata una cosa per deboli di stomaco, si sa". La crisi delle vendite a messo in ginocchio tantissime etichette, specie le indipendenti, anche grandi, che non hanno piu" la possibilita" non solo di produrre ed investire in nuove band, ma spesso non possono neanche promuovere le band che gia hanno e che sono confinate in un cassetto. La situazione e" critica. Putroppo il download selvaggio ha indubbiamente danneggiato non solo l"industria, che aveva ed ha tanti difetti e colpe, ma anche gli artisti, e se icone del rock e del pop possono infischiarsene delle vendite e dei download perché i proventi vengono per lo più da sponsor e merchandise, gli artisti che non sono star e le etichette che non sono major rischiano di non sopravvivere. Il processo e" irreversibile, in molti oggi danno per scontato che la musica non si compra, la si scarica. Il mio pensiero e" che il supporto fisico sparira", facendo abbassare i costi, lasciando il posto al download in formati lossless che gia iniziano a diventare piu comuni, in qualche modo pero" ci dovra" essere una regolamentazione sui download illegali o indubbiamente il mondo della musica subira" perdite tali da rendere impossibile per i musicisti, vecchie e nuovi, di continuare a fare musica.

(parole di David)