Intanto presenta la band a chi ancora non vi conosce..
Ci chiamiamo Turbowolf e suoniamo musica per bestie.

Quali sono le vostre influenze principali in termini di musica ed arte in generale?
La psichedelia degli anni sessanta, le oscure colonne sonore degli anni settanta, il punk ed i film di fantascienza degli anni ottanta, la vita degli anni novanta e la follia dei tempi moderni.

Bristol è molto famosa per il trip hop. Com'è la scena rock da quelle parti?
Ci sono delle ottime band tra le quali Abort Abort, St. Pierre Snake Invasion, Knifeman e Broken Bones Gentleman's Club.

Fareste un tour con i Massive Attack o preferireste supportare qualche icona psich rock come The Church o Hawkind?
Non sono sicuro che ci vorrebbero ma un mix con i Massive Attack sarebbe sicuramente interessante.

Com'è nata la passione per la materia psichedelica?
Ho avuto un sogno lucido in cui Roky Eriksson mi ha detto di seguire questa strada.

Avete pubblicato cd-r, singoli ed un ep di cover. Quando avete realizzato che era venuto il momento di concentrarvi sulla stesura di un altro full lenght?
Dopo la pubblicazione del primo album abbiamo passato parecchio tempo on the road e quindi non c'era modo di comporre materiale nuovo. Appena abbiamo avuto la possibilità ci siamo presi il tempo per farlo. Nel complesso 'Two Hands' è stato scritto e registrato in circa due anni.

Dove avete registrato?
Ai Rockfield ed ai The Liar Studios.

Perché avete scelto di collaborare con Tom Dalgety?
Lo abbiamo incontrato in occasione della registrazione di un demo nella quale era ingegnere del suono. Abbiamo dei gusti simili in tale ambito e ci siamo trovati molto bene. Di conseguenza è venuto naturale chiedergli di lavorare con noi anche per l'album.

Vi siete ispirati a qualche album in particolare per produzione e mixaggio?
Non direi. Il nostro obiettivo principale e' quello di seguire la nostra strada senza ispirarci a qualcuno in maniera specifica. Dovevamo semplicemente capire come creare e catturare le nuove sonorità che volevamo per questo album.

Quanto sono stati importanti singoli come 'Solid Gold' e 'Rabbit's Foot' per la popolarità dei Turbowolf?
Penso molto. Quelle canzoni ci hanno aiutato ad ottenere maggiore attenzione mainstream ed allo stesso tempo a farci conoscere da nuovi fans.

Quali sono i vostri migliori mercati a parte quello inglese?
Probabilmente la Germania anche perché è il posto dove abbiamo suonato di più dopo la nostra terra madre.

Come vi siete trovati in tour con i Death From Above 1979? Quali sono i vostri piani adesso?
Suonare con loro è stato come realizzare un sogno. E' una delle nostre band preferite di sempre ed il tour è stato eccellente. Abbiamo da poco concluso il tour inglese ed attualmente siamo in Polonia per cominciare una serie di date europee. A quel punto verrà il momento dei festival.

Le tue liriche si ispirano a qualche libro o film in particolare?
Sì ma non direttamente. Posso leggere qualche parola o amare qualche frase in un film ed essere ispirato per scrivere un testo ma nessuno dei testi dell'album ha un riferimento preciso ad un solo libro o film.

Chi si è occupato dell'artwork?
Il nostro chitarrista Andy Ghosh si occupa di tutti gli artwork. Ti consiglio di dare un'occhiata alla sua azienda di t-shirt che si chiama Snakehands.

Quali sono i tuoi tre album psichedelici di sempre?
Per me è più interessante scegliere qualche titolo moderno come 'Congratulations' dei MGMT, 'I'm In Your Mind Fuzz' dei King Gizzard & The Lizard Wizard e 'Their Satanic Majesties' Second Request' dei The Brian Jonestown Massacre.

(parole di Chris Georgiadis)