Tutti gli anni, di questo periodo, amo ricercare qualche scovare nelle infide cerchie dell'underground estremo delle novità in grado di scaldare ancora di più le giornate estive. Non che nelle altre stagioni non persegua il medesimo obiettivo ma in spiaggia non c'è niente di meglio che vedere passare le mogli degli altri in costumi umidi e ascoltare nelle cuffie del buon metal truce e senza compromessi, mentre si scorrono le pagine di un libro. Stavolta mi sono imbattuto nel debutto di questo gruppo belga costituito da musicisti che possiedono almeno tre-quattro esperienze a testa. Non si tratta quindi di giovani acerbi ma di discreti mestieranti che probabilmente sono riusciti a trovare la quadra in misura maggiore rispetto al passato. 'Aeons Untold' infatti è tutto meno che originale ma non presenta difetti sostanziali e si ascolta che è un piacere. Il mastering di Dan Swanö ed il sinistro artwork di Wesley Dewanckel hanno senza dubbio donato punti a questa opera prima che non nasconde le influenze di Dismember, Entombed e pure Fleshcrawl ma sono le canzoni a fare la differenza e titoli come 'Metaphysical Iconoclasm', 'Orgy Of Flesh' e 'Embedded In Hollowness' meritano di accendere la vostra curiosità. La speranza non è solo di ascoltare presto una seconda fatica discografica ma soprattutto di vedere dal vivo gli Slithering Decay dalle nostre parti in maniera da poter valutare la resa live di questi dieci pezzi potenti e nostalgici.