Al fine di celebrare i trent’anni di carriera solista del leggendario frontman degli Hanoi Rocks, Spinefarm Records ha pensato bene di immettere sul mercato questo doppio album contenente i principali successi, tre inediti e qualche gemma più difficile da reperire per gli appassionati di hair metal. I quattro pezzi dei Demolition 23 emergono in una prima parte nella quale trovano collocazione anche le micidiali ‘Dead Jail Or Rock ‘N’ Roll’ e ‘Man With No Eyes’, estratte da ‘Not Fakin’ It’. Sempre nel primo disco ‘It’s A Lie’, collaborazione con l’amico fraterno Stiv Bators (Dead Boys, Lords Of The New Church), purtroppo scomparso in malo modo dopo anni di eccessi e abusi, e il classico ‘Self Destruction Blues’. La seconda parte è invece dedicata al materiale di recente pubblicazione a cui hanno messo mano anche Ginger dei Wildhearts e Dregen dei Backyard Babies e proprio questo cd è la dimostrazione di quanto l’icona findlandese si sia saputa spingere in alto negli ultimi anni. Tra le nuove tracce, outtakes di ‘Blackout Skates’, spicca l’adrenalinica ‘One Foot Outta The Grave’. In chiusura la cover di ‘Magic Carpet Ride’ degli Steppenwolf, suonata con Slash. Tanto ci rivediamo in tour.