Fedeli alla linea del rumore, Christian Ceccarelli e Emiliano Di Lodovico portano avanti la propria avventura avanguardistica con sei tracce che, come consuetudine, non hanno nulla da invidiare con tanto materiale pubblicizzato in maniera impropria semplicemente perché proveniente dall’estero. In bilico tra industrial, psichedelia e metal, i Deflore hanno pensato di realizzare una trilogia basata sullo spettro elettromagnetico, utilizzato come metafora per esplorare tutte le lunghezze d'onda che costituiscono il sound del progetto. Il primo capitolo, giunto nei negozi a sette anni di distanza da ‘2 Degrees Of Separation’ e quattro dallo split con gli Infection Code, e punta su due tracce chiave. ‘Mastica/Me’ cita gli Helmet e imprime un groove gigantesco nella testa di chi si pone all’ascolto mentre ‘Rare/Fracto Phase I’ è figlia di un’interpretazione evoluta di quello che i Godflesh hanno saputo trasmettere alla comunità industrial nella seconda metà degli anni novanta. In attesa degli altri due capitoli, ‘Spectrum: Epicente’ conferma l’attitudine e la capacità di due figure importanti dello scenario underground di casa nostra.