Recensire un disco del Reverendo è sempre opera complessa. Vuoi perché lui stesso cerca di sfuggire a qualunque tipo di catalogazione improvvisando o studiando nei dettagli, a seconda che siate dei fanatici della sua arte o degli hater, immaginari cosmici, certificazioni di controversia e affermazioni politicamente scorrette. Il verme striscia ancora e, una volta raddrizzata una parabola discendente che pareva ormai inesorabile, grazie all’ottimo ‘The Pale Emperor’, ha portato avanti la collaborazione con Tyler Bates, produttore e compositore di colonne sonore noto per le frequentazioni assidue con Rob Zombie, dedicandosi alle musiche della terza stagione della serie televisiva Salem ed a queste dieci tracce disturbanti che lo vedono finalmente tornare ai livelli che gli competono. È chiaro che a Manson basta citare ‘Antichrist Superstar’ o ‘Holy Wood’ per fare contenti milioni di fan sparsi in tutto il mondo. Continuerà a farlo così come continuerà a cercare di scrivere singoli sulla falsa riga di ‘The Beautiful People’ e quel ritornello scabroso non cesserà di tormentarci. Attorno a tutto questo c’è però ben altro. Prima di tutto c’è Twiggy Ramirez con i suoi bassi inquietanti. Poi ci sono una scaletta acida, sudicia e viscida come non mai e una produzione che addirittura chiama in causa anche la trap. ‘We Know Where You Fucking Live’ e ‘KILL4ME’ rappresentano il Manson che conosciamo tutti, arrogante e abile ad ammorbare la materia cerebrale di chi si pone all’ascolto. Sorprendono anche la sbilenca ‘Threats Of Romance’ e ‘Saturnalia’ con la sua base elettronica malata. In generale, anche se i tempi non sono più gli stessi, ‘Heaven Upside Down’ ripropone con forza il messaggio violento e trasgressivo di una figura che per anni è stata divinizzata più per la sua verbosità volgare che per la sua musica. Invece in quest’album di musica ce n’è tanta e saranno in pochi a fare meglio nei mesi che verranno.