Sono proprio curioso di vedere cosa diranno di questa dolce ragazza, di cui vi avevamo già parlato in periodi non sospetti, tutti gli addetti ai lavori che hanno idolatrato Laura Marling. Registrato a Londra insieme a Matt Ingram, il successore di ‘The Lingering’ è un album che evolve il concetto di arrangiamento per voce di questa autrice nordica dotata di enorme talento. Un talento che le permette di spaziare su più generi, non limitandosi all’indie folk e scendendo a pochi compromessi, e ergersi possente, ma sempre delicata, su archi e elettronica in quantità. ‘To Leave You’ e ‘Change’ sono chiamate ad introdurre l’ascoltatore nei meandri di ‘The Nordic Mellow’, una scaletta organica e compatta che celebra il cantato ma anche i dettagli strumentali in sottofondo. Più volte capita di rimanere sorpresi da liriche e virtuosismi ma l’approccio di Siv Jakobsen non è mai pretenzioso o eccessivamente tecnico. Al contrario è col cuore che riesce ad arrivare al cuore del proprio pubblico e l’eccitazione di sentire le emozionanti ‘Shallow Digger’, ‘Blanket’, ‘Not Alone’ e ancora ‘We Are Not In Love’ dal vivo cresce a dismisura, man mano che le pieghe sonore dell’album si mostrano in tutta la loro forza. Dalla terra di origine di Jenny Hval, Sløtface, Kari Rueslatten e Anne From The North un’altra protagonista assoluta dei nostri tempi.