Passato anche dalle sale cinematografiche, ‘Day Of Gusano - Live In Mexico’ è uno specchio fedele di quello che gli Slipknot riescono a fare dal vivo, dell’odio che sanno trasmettere, della tecnica spaventosa che c’è alla base delle loro performance distruttive. Un assalto continuo, ripreso alla grande dalle telecamere disposte da M. Shawn Crahan, che non ha lasciato tregua al pubblico messicano e che, trasportato sul grande schermo, inchioda alla poltroncina e non permette la minima reazione. Scordatevi footage extra o interviste di circostanza perché non ne troverete. Il dvd contiene esclusivamente la performance della band al Knotfest di Toluca con un Centro Dinámico Pegaso strabordante di persone e inquadrature dall’alto che lasciano a bocca aperta. Le riprese sono ottime anche quando si concentrano sul palco, sul talento di Corey Taylor, i problemi psicologici di Sid Wilson e dello stesso regista e gli sguardi ferali lanciati da Jim Root e Mick Thomson al momento di straziare le corde delle loro chitarre. Un concerto impeccabile che risponde con un pugno in faccia a chi dava per finita la band al momento della tragica scomparsa di Paul Gray e l’abbandono, non senza strascichi di polemiche, di Joey Jordison. Al contrario gli Slipknot sono più vivi che mai e addirittura i nomi di Alessandro Venturella e Jay Weinberg vengono scritti assieme agli altri a dimostrazione che l’appellativo di turnisti non è più appropriato. Da brividi le versioni di ‘Vermilion’, ‘Before I Forget’ e ‘People=Shit’ ma tutto il dvd sarà materia di consumo esasperato fino al momento in cui arriverà nei negozi il successore di ‘.5: The Gray Chapter’.