-Core
Too Far Gone
Cane Hill
Rise Records
Pubblicato il 02/02/2018 da Lorenzo Becciani
Songs
Too Far Gone
Lord of the Flies
Singing in the Swamp
Erased
Why?
It Follow’
Scumbag
Hateful
10 Cents
The End
Songs
Too Far Gone
Lord of the Flies
Singing in the Swamp
Erased
Why?
It Follow’
Scumbag
Hateful
10 Cents
The End

Una bomba ad orologeria questa band originaria della Louisiana che sembra nata appositamente per creare scompensi a chi è cresciuto con Slipknot e Korn e non se li è mai tolti veramente dalla testa. Se il debutto di due anni fa ci aveva lasciati a bocca aperta anche per la sua precisione chirurgica nell’analizzare e interpretare in maniera derivativa ma estremamente efficace la materia di cui sopra, ‘Too Far Gone’ evolve nel futuro un suono abrasivo e sperimentale nel midollo. Molto si deve all’impatto devastante di Elijah Witt, e la storia insegna come i frontman facciano spesso la differenza in quest’ambito, che si dimena possente su ritmiche scriteriate e trame chitarristiche da maniaci del crossover. L’essersi affidati a Drew Fulk (Fear Factory, We Came As Romans) per la produzione si è rivelata una scelta vincente, non solo per la competenza di WZRDBLD quanto per separare lo stile dei Cane Hill da quello di tutta la concorrenza. Scordatevi infatti la mezza plastica della concorrenza metalcore o deathcore ed al contrario affrettatevi a recuperare le gemme di Mudvayne e Taproot che celate nella vostra collezione. La title track e ‘Lord Of The Flies’ segnano un inizio feroce poi arriva il turno di ‘Singing In The Swamp’ e non ce n’è davvero più per nessuno. Viene da domandarsi se anche dal vivo i ragazzi sappiano ergersi ai medesimi livelli e scoprirlo sarà un must dei prossimi mesi ma nel frattempo bordate quali ‘Erased’, ‘It Follows’ e ‘10 Cents’ sono quello di cui avevamo bisogno per svegliarci dal torpore. Chi se ne importa se il nu metal è morto o meno. Chi se ne importa se tra qualche tempo scatterà il revival di Korn, Deftones e Limp Bizkit. Quello che importa è che in circolazione ci siano ancora band come queste a testimoniare un’urgenza selvaggia, un’attitudine del tutto scomparsa tra le file delle ultime generazioni e una ferma volontà di rompere gli schemi che spesso spaventa le poche etichette discografiche rimaste attive. ‘Too Far Gone’ segue il sorprendente ‘Material Control’ dei Glassjaw e anticipa di poche settimane l’uscita del lavoro solista di Jonathan Davis. Quanto basta per tirare un sospiro di sollievo, stringere i denti e farsi trovare pronti ad una serie di poghi sfrenati.

 

Cane Hill
From USA

Discography
Smile (2016)
Too Far Gone (2018)