Anticipato dal singolo ‘Gimme Love’, il gruppo originario di Manchester concede alle stampe un secondo lavoro in studio di grande sostanza, capace di fornire un esempio più indicativo del proprio sound ed allo stesso tempo di rappresentare una sorta di punto di equilibrio tra le nuove band brit rock di successo (Kensington, The Neighbourhood, Fat White Family) ed alcuni acts storici che sono di recente riapparsi nei negozi (Kasabian, Reef ma anche Kaiser Chiefs e gli scozzesi Franz Ferdinand). ‘The Shape Of Things To Come’ è un titolo che gioca un po' con i Refused ma al suo interno potete trovare potenziali hit da classifica, elettricità e anche quella ricerca melodica che in passato tanto è piaciuta a Paolo Nutini e Liam Gallagher (‘Otherside’, ‘Out Of Sight’ e ‘Heading South’). Molto ruota attorno alle figure del frontman Martin Finnigan e del chitarrista Phil Rainey, che ricordiamo al fianco di Peter Hook dei New Order, ma l’intera formazione sembra avere acquisito la personalità necessaria per fare bene al di là di definizioni e trend. La svolta commerciale pare dietro l’angolo.