Leggere l’alfabeto runico è qualcosa che va al di là della conoscenza della cultura norrena. È un processo molto più articolato che si dipana tra spiritualità, leggenda e storia. Gli autori di ‘The Pagan Manifesto’ e ‘Secrets Of The Magick Grimoire’ si sono ispirati a tale processo di divinazione per arricchire il contenuto di un album che mostra un equilibrio vincente tra folk e power metal. Rispetto a tante band estere che seguono le false illusioni del mainstream per poi sprofondare negli abissi, gli Elvenking possono vantare una invidiabile coerenza stilistica e, col passare degli anni, il songwriting si è rafforzato raggiungendo buoni livelli. La copertina realizzata da Zsofia Dankova introduce alla perfezione l’ascoltatore in uno scenario arcaico ma non per questo vetusto o ottuso, il contributo del nuovo drummer Lancs (Lione/Conti) risulta notevole e le linee vocali costruite per Damnagoras – che di recente ha collaborato con Rhapsody Of Fire e Trick Or Treat - e Aydan non sono mai banali. A penalizzare un po' la seconda parte dell’album è la riproposizione di certe soluzioni ritmiche che alla lunga possono stancare. La prima parte invece è parecchio catchy ed un pezzo come ‘Divination’ non potrà che piacere ai fan dei Sabaton. Nel complesso ‘Reader Of The Runes – Divination’ è un full lenght che conferma le qualità dei friulani.