In questi giorni mi sono divertito a leggere in rete i commenti più disparati, anche da parte di illustri colleghi che evidentemente si divertono a spettegolare più che a parlare di musica, sull’opportunità o il valore di questa release. La sfida tra queste cinque tracce e le due appena rilasciate dai System Of A Down, in occasione della campagna a favore di Armenia Fund, è partita e sinceramente l’unico discorso che ritengo accettabile a riguardo è sulla possibilità o meno di avvicinare i membri della band tra loro. Detto che questo secondo me è alquanto improbabile e che se uscirà un altro disco dei System Of A Down sarà magari bellissimo ma comunque condizionato da un’operazione economica e solo in parte dallo spirito creativo degli autori di ‘Toxicity’, ho accolto con favore il nuovo mini album di Serj Tankian. Il motivo principale è che ci riporta questo artista straordinario agli albori della sua carriera solista, quando uscirono prima ‘Serart’ e poi, dopo tre anni, ‘Elect The Dead’. La vena sperimentale è la solita così come l’approccio schizofrenico e folle dell’autore. Non so quanto sia vero che il materiale di ‘Elasticity’ sia stato scartato dall’eventuale successore di ‘Hypnotize’, ma in ogni caso ascoltare la title-track, ‘Your Mom’ - che cita paurosamente ‘Steal This Album!’ - e ‘Rumi’ fa bene al cuore.