In questo lungo periodo senza concerti, Floor Jansen si è goduta la famiglia mentre Tuomas Holopainen ha cercato di sfruttare al massimo l’inatteso e fastidioso tempo a disposizione. Così è nato l’avveniristico evento streaming ‘An evening with Nightwish in a virtual world’ e così è nato il secondo lavoro in studio degli Auri, che abbiamo già apprezzato e di cui vi parleremo presto. In attesa di rimettersi in gioco con il successore dell’ambizioso ‘Human. :II: Nature.’ e dimostrare che quei pezzi valgono dal vivo anche senza Marko Hietala, i finlandesi immettono sul mercato un’edizione rimasterizzata di uno dei loro capolavori. Si tratta del quinto full lenght uscito diciotto anni fa e rinvigorito grazie ai nuovi sviluppi della tecnologia. Una vera e propria pietra miliare per la band symphonic metal più famosa al mondo e un disco che ha riempito diversi conti in banca e mutato radicalmente le gerarchie all’interno di un’etichetta importante come Nuclear Blast. Riascoltarlo adesso non fa tutto questo effetto ma non certo perché canzoni come ‘Wish I Had An Angel’, ‘Nemo’ o ‘Ghost Love Score’ non abbiano saputo preservarsi alla normale usura. In realtà ormai siamo abituati ad un’altra versione dei Nightwish: più moderna, coraggiosa, cinematica e soprattutto senza Tarja Turunen, di cui non sentiamo affatto la mancanza.