-Core
Requiem
Korn
Loma Vista
Pubblicato il 31/01/2022 da Lorenzo Becciani
Songs
Forgotten
Let the Dark Do The Rest
Start The Healing
Lost in the Grandeur
Disconnect
Hopeless and Beaten
Penance to Sorrow
My Confession
Worst Is On Its Way
Songs
Forgotten
Let the Dark Do The Rest
Start The Healing
Lost in the Grandeur
Disconnect
Hopeless and Beaten
Penance to Sorrow
My Confession
Worst Is On Its Way

Oltre a trattarsi di liturgia eucaristica, secondo l'usus antiquior del rito romano della Chiesa cattolica, in suffragio di uno o più defunti, il requiem è una composizione musicale che ha ispirato opere profonde e inarrivabili come la messa in re minore di Mozart. Anche i Korn e nello specifico Jonathan Davis, che aveva toccato tematiche ritualistiche in occasione della composizione della colonna sonora di Queen Of The Damned, hanno deciso di celebrare il loro ritorno come una messa esequiale, evolvendosi ulteriormente dopo due lavori di stampo elettronico (‘The Path Of Totality’ e ‘The Paradigm Shift’) e altri due che, in maniera più o meno consistente, hanno riproposto elementi del passato (‘Serenity Of Suffering’ e ‘The Nothing’). I problemi di Fieldy, in pausa a tempo indeterminato per superare le proprie dipendenze, non hanno impedito ai californiani di concedere alle stampe un altro capolavoro, capace di conciliare un forte impulso di sperimentazione con il suono aggressivo e moderno del full lenght precedente. La sospensione dell’attività dal vivo ha permesso al gruppo di concentrarsi sulla scrittura e prendersi tutto il tempo necessario per dipingere un quadro alternative metal drammatico e adulto, ricco di spunti industriali (‘Lost In The Grandeur’ riporta alla mente gli Orgy di ‘Candyass’) ma anche di tutte le caratteristiche pregnanti che hanno reso ‘Life Is Peachy’ e ‘Follow The Leader’ capitoli fondamentali per la musica degli anni novanta. Le chitarre di Munky e Head sono in costante primo piano, Ray Luzier è un mostro dietro il suo gigantesco drum kit eppure il protagonista assoluto è il frontman, con le sue liriche cupe e penetranti (‘Let The Dark Do The Rest’ e ‘Penance To Sorrow’) ed una voce incredibile, che a tratti pare provenire dagli abissi (‘Hopeless And Beaten’) ed in altri passaggi accarezza e consola, tra singulti, grida insane e cori pazzeschi. La registrazione su nastro analogico ha portato alla luce una nuova dimensione sonora e Chris Collier ha contribuito a rendere unica la produzione, in costante equilibrio tra il passato e il presente. I Korn rappresentano un riferimento totale per un’intera generazione affamata di crossover e nu metal e ancora una volta si sono superati, mettendo i riff in evidenza ma allo stesso tempo giocando con melodie ed effetti per disegnare un’atmosfera morbosa e tremendamente attuale. ‘Forgotten’ e ‘Start The Healing’ sono tra i migliori singoli degli ultimi tempi ma soprattutto sono i simboli di un’evoluzione inarrestabile e dell’ennesima lezione impartita alla concorrenza. In un periodo difficile come quello che stiamo vivendo la musica assume un valore estremamente importante e dischi come questo trascinano, confortano ed esaltano, dimostrando un potere straordinario di leggere dentro l’animo e sollevare un istinto di ribellione a partire dalle nostre paure.

Korn
From USA

Discography
1994 Korn
1996 Life Is Peachy
1998 Follow The Leader
1999 Issues
2001 Untouchables
2004 Take A Look In The Mirror
2005 See You On The Other Side
2007 Untitled
2010 Korn III: Remember Who You Are
2011 The Path Of Totality
2013 The Paradigm Shift
2016 The Serenity Of Suffering
2019 The Nothing
2022 Requiem