Mi sono avvicinato agli svedesi con ‘The Grim Reaper’ e sono rimasto sorpreso del seguito che avevano sui canali streaming quindi quando è arrivato il promo in redazione l’ho ascoltato con curiosità e ho scoperto un lavoro di arrangiamenti e ricerca sonora notevole. É evidente che questo lavoro in studio, il secondo a distanza di un anno circa da ‘Inner Demons’, è pensato e costruito per l’industria mainstream. Le melodie sono pulite all’inverosimile, i testi molto semplici e radiofonici, le impalcature sinfoniche in grado di essere apprezzate anche da un pubblico non appassionato di musica rock e metal. La scaletta non risulta molto omogenea ma probabilmente il duo ha cercato di scrivere i singoli migliori possibili e non si è curato troppo che stessero bene insieme. In ogni caso ‘Saints Of Yesterday’ si fa ascoltare con facilità e pezzi come ‘Angels’, ‘Madness’ e ‘Champions’ non faticheranno a trovare esposizione in rete. Sarà interessante capire come il tastierista e compositore Pontus ‘Evan’ Hagberg (Firechild) ed il cantante Linus ‘Lee’ Wester, che per le registrazioni si sono avvalsi del contributo del chitarrista Jim Wallenborg e del drummer Erik Günther , porteranno dal vivo il loro ambizioso progetto perché in teoria potrebbe andare bene sia per i grandi eventi open air rock e metal – alla fine ‘Making It Right’ potrebbe essere tranquillamente un pezzo degli Helloween - sia per contesti più pop.