Sapete bene che non amo trattare ristampe. Un po’ perché quasi sempre le trovo di una noia terrificante, se non addirittura vili operazioni commerciali, e un po’ perché mi piace parlare del futuro, delle nuove tendenze, di quello che ci riserverà l’arte di domani e non quello che ci ha reso migliori dell’arte di ieri. In questo caso però non potevo esimermi dal trattare delle ristampa, peraltro in una serie di edizioni di eccellente fattura, di un disco fondamentale per la mia crescita musicale. L’esordio degli svedesi uscì originariamente nel 1993, su Fashion Records, e stabilì fin da subito degli standard importanti in termini di death metal melodico. La scaletta, rimasterizzata per l’occasione da Patrick Engel (Candlemass, Asphyx), era pervasa da un alone oscuro, al limite del black, e spaccata in due dalla furia hardcore di un altro capolavoro assoluto come ‘Slaughter Of The Soul’ degli At The Gates. Per questo fece proseliti fin dall’inizio, pescando tra i metallari cresciuti col tapetrading e tra gli adolescenti attratti dalla malvagità, e ancora oggi non possiamo farne a meno, anche se la carriera degli Unanimated non è certo paragonabile a quella di Dark Tranquillity o In Flames. L’artwork a cura di Erik Danielsson è un altro motivo per cui dovete a tutti costi fare vostra una copia di questa gemma oscura e godere appieno del growl titanico di Micke Jansson e di suoni di chitarra e batteria da capogiro.