Questo disco è uscito la scorsa estate, ma per un motivo o l’altro è arrivato tra le mie mani solo da qualche settimana. Avevo già ascoltato buona parte del materiale, vuoi per la strepitosa performance al Roadburn Redux e vuoi per la passione che da sempre mi lega a Conny Ochs, chitarrista e cantante che nel 2019 mi ha regalato un disco che non ho mai smesso di ascoltare ovvero ‘Doom Folk’. Al suo fianco in questa avventura troviamo Sicker Man e Kiki Bohemia, entrambi berlinesi. Il primo, Tobias Vethake, ha suonato, arrangiato e prodotto una miriade di roba, soprattutto tra jazz, elettronica e musica neoclassica. La seconda, Karla Wenzel, ha collaborato con i Baby Universal, la band precedente di Conny Ochs, e la Bohemian Crystal e nel 2008 ha dato alle stampe un lavoro solista su basi neo folk e trip hop. Insieme il trio si è focalizzato su una sorta di ibrido tra kraut, psichedelia e post-rock, con escursioni nel drone e notevole utilizzo di synth, Moog e effettistica di vario tipo. ‘Lavu Santu’ e la title track inaugurano una scaletta che va interpretata come un lungo viaggio verso l’ignoto e che non a caso è stata composta durante l’isolamento forzato dei membri. ‘Il Terzo Sogno’ è sul serio un sogno ad occhi aperti e la magnificenza di ‘Rip Current’ e ‘Mali/Berlin’ lascia intendere un lungo percorso che potrebbe portare i Trialogos molto lontano. Sarà curioso capire in quale direzione sonora si muoveranno in futuro ma il livello qualitativo raggiunto con ‘Stroh zu Gold’ è già spaventoso.