Ho ascoltato questo disco e ne sono rimasto deluso. Ho lasciato passare un paio di settimane, l’ho riascoltato e mi ha detto ancora meno. Ho comunque continuato ad ascoltarlo per scoprire qualche sfumatura in più e rispettare gli autori, non certo un gruppo agli esordi ma una delle formazioni più importanti in ambito death metal e grindcore, e il giudizio non è cambiato. ‘Complete Control’ è infatti un disco freddo, noioso, banale nelle strutture e incapace di aggiungere qualcosa alla discografia degli americani, frustrati dall’impossibilità di promuovere a dovere ‘Rituals Of Power’ e evidentemente in difficoltà a concepire nuovo materiale in remoto. Un altro aspetto che non sempre viene considerato è quello del produttore in voga che viene a chiamato da decine di band e si impone con il proprio sound. In questo caso infatti non sono sicuro che avvalersi di Will Putney sia stata una buona idea e non certo perché il leader dei Fit For An Autopsy non sia valido. A salvarsi nel tedio generale sono ‘Rites Of Cruelty’ e ‘Infiltrators’, ma un paio di pezzi tirati a mille non possono bastare per un gruppo attivo da oltre vent’anni. Forse sarebbe stato più intelligente aspettare un po’ invece di voler per forza immettere sul mercato qualcosa in attesa di tornare in tour.