-Core
Sunrise On Slaughter Beach
Clutch
Weathermarker Music
Pubblicato il 17/10/2022 da Francesco Brunale
Songs
1. Red Alert (Boss Metal Zone)
2. Slaughter Beach
3. Mountain Of Bone
4. Nosferatu Madre
5. Mercy Brown
6. We Strive For Excellence
7. Skeletons On Mars
8. Three Golden Horns
9. Jackhammer Our Names

Tredici album in oltre trenta anni di carriera sono tanta roba per i Clutch, formazione che costituisce quasi un unicum nell’ambito del rock contemporaneo, avendo mantenuto sempre la stessa line up oltre a una coerenza musicale da fare paura che ha consentito loro di stare a galla anche nei momenti più difficili. “Sunrise On Slaughter Beach” è il classico disco che ci si aspetta da Neil Fallon e soci, in quanto a solidità e forza delle canzoni. Si parte subito bene con “Red Alert (Boss Metal Zone)”, pezzo tirato e immediato che farà la felicità dei fan storici del gruppo americano. Quando si passa alla cadenzata “Slaughter Beach” ci si rende conto dell’influenza che i Clutch hanno avuto e continueranno ad avere nei confronti di colleghi più giovani come i Black Stone Cherry che sembrano essere una loro costola derivativa. Non ci sono mai dei momenti di calo, grazie ad un songwriting cristallino come dimostrano l’interessante “Mountain Of Bone” (il cui cantato, non so perché, ricorda lontanamente quello di Paul Stanley) e “Nosferatu Bone”. Il suono, che mescola sonorità tipicamente southern con quelle più tradizionali rock, è granitico e non lascia spazio ad interpretazioni di sorta, perché chi ama questi signori sa sempre cosa aspettarsi da un loro nuovo disco. Qualche variante, comunque, la si trova, come si può ascoltare in “Mercy Brown” che ha uno squarcio melodico in sede di ritornello molto interessante. Il rock and roll alla “AC/DC” viene rivisto e riletto nella torrida “We Strive For Excellence”, mentre in “Skeletons Mars” si tocca, probabilmente, per bellezza la vetta di questo platter. Nel finale il livello rimane più che buono. “Three Golden Horns” è un brano che ha tiro, grazie all’ottimo lavoro chitarristico svolto da Tim Sult, così come si rivela appassionante la conclusiva e buia “Jackhammer Our Names” che chiude un altro capitolo scritto con amore e passione di una band onesta e vera.

Songs
1. Red Alert (Boss Metal Zone)
2. Slaughter Beach
3. Mountain Of Bone
4. Nosferatu Madre
5. Mercy Brown
6. We Strive For Excellence
7. Skeletons On Mars
8. Three Golden Horns
9. Jackhammer Our Names
Clutch
From USA

Discography
Transnational Speedway League (1993)
Clutch (1995)
The Elephant Riders (1998)
Jam Room (1999)
Pure Rock Fury (2001)
Blast Tyrant (2004)
Robot Hive/Exodus (2005)
From Beale Street to Oblivion (2007)
Strange Cousins from the West (2009)
Earth Rocker (2013)
Psychic Warfare (2015)
Book of Bad Decisions (2018)
Sunrise on Slaughter Beach (2022)