Un mini album dei sei tracce di rara bellezza quello con il quale il duo darkwave originario di Philadelphia si affaccia per la prima volta sul mercato. L'ispirazione nasce da traumi e abusi emotivi e fisici della vita reale che perseguitano quotidianamente la mente della avvenente cantante, amante dei vestiti succinti e dei rossetti neri, che ha sottolineato come “ogni anima affronti i propri incubi e le proprie cicatrici in modo diverso”. Di sicuro la sua voce tocca le corde giuste e le vibrazioni degli anni ‘80 che accompagnano l’ascolto non appaiono mai forzate, come purtroppo spesso accade in release costruite su tappeti di sintetizzatori analogici e ritmiche gothic rock. L’interpretazione canora in pezzi come ‘Borrowed Time’ e ‘No Sun Til Tomorrow’ è superba e la sensazione è che il progetto potrebbe ulteriormente svilupparsi in futuro. In attesa della prima fatica su lunga distanza e di capire come sarà la trasposizione live del materiale, ‘Recuerdos’ e ‘Unforgiven Times’ sono gli altri pezzi da cui ripartire con tenacia e consapevolezza dei propri mezzi.