Una giornata può partire male e finire pure peggio, ma a volte, solo a volte, dal grigiume può nascere un sospiro di sollievo. Una vera e propria liberazione. Non so da dove siano spuntati fuori questi reietti di Dio, in realtà lo so perché vengono dall’Arizona, ma il loro è il migliore ibrido tra ebm, industrial e punk che abbia ascoltato da tempo immemore. ‘New Covenant’ è il secondo EP di Trey SequeIra, May Winterhalt Ash Barrett, tre soggetti che probabilmente non farebbero entrare neppure nei più malfamati locali di provincia. Eppure un pezzo tira l’altro, l’atmosfera è claustrofobica ed irresistibile e l’effetto nostalgia immediato. Nella musica dei tassel c’è tanta derivazione, sarebbe stupido non ammetterlo, però c’è anche un aspetto di innovazione perché in pochi sono riusciti a stuprare il new romantic e renderlo materia ludica per vampiri. Spetta a ‘Woven Barbed Wire’ inaugurare la scaletta; scattano delle catene, si accende un meccanismo perverse e viene innescata una serie di beat che cresce fino al ritmo dominante di ‘Only A Word’. Nel frattempo ‘Forward To’ seppellisce buona parte del post-punk di oggi e ‘Death Machine’ cita D.A.F. e Pankow mentre in chiusura troviamo l’ibrido tra The Klinik e Priest di ‘Deepest Pit’ e ‘Body Shell’, che con la sua irruenza post-industriale ci trasporta nelle stanze del castello di Dracula di Bram Stoker. Nonostante il suono sia sporco e lo-fi, il mixaggio di Hexmaschine mette in luce ogni strumento e trasmette la sensazione di un live set da brividi. È solo un EP, ma vale tantissimo.