-Core
Wahn Und Sinn
Conny Ochs
Exile On Mainstream
Pubblicato il 19/10/2023 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Turin
2. Risse
3. Ding
4. Hickhack
5. Taub Und Laut
6. Welle
7. Grimassen
8. Melancholia
9. Lumos
Songs
1. Turin
2. Risse
3. Ding
4. Hickhack
5. Taub Und Laut
6. Welle
7. Grimassen
8. Melancholia
9. Lumos

Un poeta dell’assoluto. Conny Ochs vaga per il mondo, con la sua chitarra in mano e non ha bisogno di nient’altro che un microfono datato e qualche pedale per suscitare le emozioni più potenti e viscerali in chi si pone all’ascolto. Il suo percorso all’indomani della pubblicazione di ‘Doom Folk’, un album che ha dato vita ad un vero e proprio genere e che il sottoscritto non ha ancora tolto dal piatto dell’impianto stereo, è stato all’insegna della sperimentazione e del live, con l’esperienza con i Trialogos ad alternarsi alle performance soliste. Quando è salito sul palco di Serravalle Rock sapevo già cosa aspettarmi, eppure ha saputo dilaniarmi. La sua voce è spettrale, bollente, quasi demoniaca. Di sicuro arriva al cuore. Ti prende e non ti lascia più. In circolazione non ci sono più personaggi del genere e se ci sono vengono deturpati nella loro essenza dall’industria discografia, privati della libertà di agire secondo natura o addirittura resi superficiali e ridicoli per vendere qualche copia in più. Conny Ochs invece è libero. Non avrà raggiunto la fama che merita, il successo economico o l’eternità, però sa connettersi col proprio pubblico in maniera esclusiva e le sue canzoni sono una forma di terapia. Il linguaggio che utilizza è universale. ‘Wahn Und Sinn’, presentato con l’avvincente artwork a cura di Abi Salvesen, è nato come raccolta di poesie, testi scritti, sia in tedesco che in inglese, su qualche quaderno e poi ripresi improvvisamente quando l’urgenza di esprimersi è divenuta insostenibile. Per farlo Conny Ochs non ha voluto soltanto pubblicare un piccolo volume, ma si è fatto trascinare dalla possibilità di collaborare di nuovo con Tobias Vethake, per tutti Sicker Man, e così è nato un album fantastico. Un album strutturato su un pezzo più intrigante dell’altro ma ugualmente compatto e letale nella sua globalità. Hannes Scheffler si è occupato del resto della produzione e del mixaggio mettendo in risalto l’accento ruvido di un musicista impossibile da collocare temporalmente. Parliamo di arte contemporanea, senza dubbio, però retaggi degli anni settanta convivono agilmente con spunti moderni e riflessioni del disagio che nutriamo nel quotidiano. ‘Hickhack’ si rivela dark e schizofrenica e contrasta apertamente con ‘Risse’ e ‘Lumos’, in cui appare Anne Ochs, che seguono binari più consolidati. ‘Welle’ è forse l’episodio più vicino alla visione di ‘Doom Folk’ e ‘Melancholia’ rappresenta al meglio il concept di follia e senso, su cui si potrebbe girare un film. Una pellicola in bianco e nero ovvio.

Conny Ochs
From Germania

Discography
Raw Love Songs 2010
Black Happy 2013
Doom Folk 2019
Wahn Und Sinn 2023