Lo straordinario video di ‘Run!’, un pezzo che potrebbe essere tranquillamente degli Amorphis era-’Eclipse’, con Marko Hietala (ex-Nightwish) come ospite, rappresenta la svolta per il progetto internazionale che vede coinvolte Marina La Torraca (Phantom Elite), Clémentine Delauney (Visions Of Atlantis, ex-Serenity) e Anna Brunner (League Of Distortion). Non c’è più Amanda Somerville, che ha preferito dedicarsi ai tre figli, ma la sua assenza non pesa troppo in un disco in cui la materia symphonic metal viene fusa con un approccio più rock rispetto al passato. Gli arrangiamenti sono decisamente vari e saranno apprezzati sia dalle fasce di pubblico più giovani sia da chi è cresciuto con le decine di gothic metal band che, a partire dalla seconda metà degli anni ‘90, hanno introdotto parti orchestrali e chorus stratificati nella loro musica. A tratti l’impatto è davvero heavy mentre in altri frangenti i disegni armonici si fanno delicati o ritagliano spazio ad atmosfere di stampo cinematico. La cover di ‘It’s A Sin’ dei Pet Shop Boys se la gioca senza problemi con quella dei Lord Of The Lost, appena usciti anche loro con l’ambizioso cover album ‘Weapons Of Mass Destruction’, ma i pezzi migliori in scaletta sono ‘Buried In The Past’ e ‘Dying In My Arms’, per l’originalità della costruzione ritmica e l’utilizzo di tutte e tre le voci in maniera vincente. Tra le altre reprise spiccano ‘Separate Ways’ dei Journey e ‘Poison’ di Alice Cooper. Un prodotto di sicuro richiamo commerciale ed interessante da portare dal vivo.