Il Tavastia Klubi non è un posto qualsiasi. È il luogo chiave della scena rock-metal finlandese, non a caso perfino gli Amorphis ci hanno registrato ‘Queen Of Time’, e uno dei pochi locali che non ha chiuso nella capitale quando sono scattati i lockdown e la pandemia ha annientato l’attività dal vivo. Proprio nel giorno dell’uscita di questo live album, che segue di circa due anni la release di ‘Red Alert In The Blue Forest’, il trio che ama muoversi liberamente tra classic rock e progressive si esibirà di nuovo al Tavastia. In questo modo terminerà un’era in attesa che se ne apra un’altra e anche i più scettici si renderanno conto di cosa hanno perso finora non andando a vedere dal vivo i fratelli, ai quali si sono aggiunti per l’occasione il batterista Sami Kuoppamäki (Stratovarius, Apocalyptica) e il tastierista Robert Engstrand (Turisas, The Flower Kings). Il tocco di quest’ultimo è evidente di ‘Sunday Child’, che chiude in maniera epica una scaletta in cui spiccano pure le versioni di ‘Jerusalem’ e ‘New Day Rising’. Mikko (ex-Egotrippi) si conferma un frontman di prima categoria e l’energia trasmessa da ‘You Don’t Know My Name’ è contagiosa. Di finlandese c’è l’attitudine mentre il suono è contaminato e internazionale, adrenalinico ma mai fuori dalle righe.