Dopo mesi di attesa è finalmente uscito in digitale – per la versione fisica dovrete aspettare settembre - il nuovo album degli inglesi e, per una volta, sono d’accordo con quanto suggerito nella press release di una major. Il successore di ‘Post Human: Survival Horror’, secondo di quattro capitoli di un concept alquanto esteso, è infatti ben bilanciato tra un suono heavy e attuale ed un appeal melodico, legato fortemente alla voce di Oli Sykes. La sua interpretazione appare decisamente sentita e, scorrendo la scaletta, non si percepisce mai la pesantezza di una narrazione elaborata. ‘POST HUMAN: NeX GEn’ è il lavoro di una band che non ha paura di sfidare sè stessa e il mondo musicale di cui è diventata leader e singoli come ‘Kool-Aid’, ‘DiE4u’ e ‘DarkSide’ non faticheranno a diventare dei classici dal vivo. L’apice corrisponde però a ‘AmEN!’, che vede la collaborazione con il rapper Lil Uzi Vert, tornato nei negozi lo scorso anno con ‘Pink Tape’, e l’intramontabile Daryl Palumbo dei Glassjaw e fissa un nuovo standard per tutti gli appassionati di crossover metal. Un altro featuring interessante è quello di Aurora in ‘liMOusIne’ e pure il duskCOre RemIx di ‘R.i.p.’ manderà fuori di testa i fan. In attesa di rivedere i Bring Me The Horizon dal vivo, saranno protagonisti degli I-Days di Milano a luglio, imparatevi a memoria la scaletta e godetevi, tra un’esplosione e l’altra, l’evoluzione di una formazione che, nonostante abbia venduto oltre cinque milioni di copie in tutto il mondo e superato il miliardo di visualizzazioni video su YouTube, non ha smarrito la voglia di sperimentare. Nella loro invidiabile discografia non troverete un lavoro in studio uguale all’altro e quella versatilità che un tempo era apparsa un punto debole per qualcuno adesso è la caratteristica pregnante di questi colossi del metalcore moderno.