Un beat scintillante inaugura il primo singolo del duo elettronico nato da una costola dei Wicked Expectation. Arriva poi una voce femminile, sensuale e dal sapore nordico, e diventa praticamente impossibile trattenersi. L’evoluzione degli autori di ‘Visions’ e ‘Folding Parasite’ è passata per una quantità smisurata di elettronica, a rivestire di lusso influenze shoegaze e post rock, e di conseguenza non appare strano vedere Andrea Vassallo e Gianluca Abazia misurarsi in territori dance, ma in molti si sarebbero aspettati una partenza lenta, atmosferica, magari più vicina a certe cose ambient o space. Al contrario i Loner Tennis Club la buttano subito sul clubbing, fondendo in maniera magistrale le vibrazioni della UK bass (Burial, Holy Other..) con la dimensione onirica che accompagna sempre i live set dei piemontesi. Sarà infatti interessante vedere come il progetto, il cui profilo è già internazionale, si svilupperà in tour, magari adattandosi di volta in volta al contesto della data. In tal senso la versatilità espressa con ‘Got To Loose’ è palese, anche se al cospetto di un ritmo così ballabile è facile distrarsi. Come b-side abbiamo ‘Slowly Into You’, maliziosa, stratificata e resa ancora più pungente dal mixaggio di Gabriele Giudici, che ha operato con intelligenza al Groove Eater Studio. A questo punto sale l’ansia in attesa dell’esordio su lunga distanza. Nel frattempo cercheremo di recuperare la testa, perduta da qualche parte del dancefloor.