Il video di ‘Run For Your Life’ descrive nel migliore dei modi l’attitudine di questo progetto nato nei backstage di Alice Cooper, che prima di tutto ha saputo esaltare le qualità indubbie della figlia Calico e in secondo luogo ha recuperato l’esplosività delle performance di W.A.S.P. e White Zombie, fondendola con influenze glam ed un approccio heavy metal alla Motörhead. Nella presentazione di ‘Kinetica’ si legge “rock and roll born in the mountain mud and the desert sun” e subito vengono in mente le ambientazioni dei film di Rob Zombie (‘House Of 1000 Corpses’, ‘The Devil’s Rejects’) e Quentin Tarantino (‘Grindhouse’) più che le grandi arene dove il pioniere dello shock rock ha costruito la sua fama internazionale. Calico è una cantante spettacolare e fin dai primi minuti è protagonista assoluta della scaletta, prodotta e mixata da Chris Harms dei Lord Of The Lost, che appare in ‘Unreal’. Chuck Garric le fa da contraltare un po’ come Jon Spencer con Cristina Martinez nei Boss Hog ed alla chitarra troviamo pure Christopher “Brother” Latham, che con Garric suonava nei The Druts. ‘Nobody Move’ e ‘Heavy Is The Head’ sono due macigni che troveranno facilmente spazio nelle prossime setlist del gruppo, che ricordiamo tra l’altro sulla KISS Cruise, ma nell’album troverete anche pezzi leggermente più sperimentali o comunque contenenti soluzioni melodiche più varie. ‘Kill Us Off With A Smile’ e ‘Lowland’ sono altri apici di una release, che ti prende a schiaffi e ti fa divertire come all’epoca d’oro del rock. Una band vera, onesta e cruda. Non come quelle di oggi che si fermano sul palco per farsi i video o ammiccano al pop per ritagliarsi dieci minuti di spazio nella programmazione mainstream.