Tra tutti i full lenght che ha pubblicato in carriera il rapper di Chicago, ‘Samurai’ è senza dubbio quello che omaggia maggiormente Pharrell Williams. Sono sufficienti pochi minuti per rendersi conto che la produzione è enorme e ispirata a capolavori come ‘In My Mind’ o ‘Girl’, con divagazioni nel jazz, nel rap old school e naturalmente nell’alternative hip hop. Suoni pazzeschi e testi che fanno riflettere per un artista che non ha più bisogno di dimostrare niente e che si permette di paragonare le battle rap ai duelli alla base della cultura giapponese. Assieme a Charles “Chill” Patton e Rudolph “Soundtrakk” Lopez sono state completati otto pezzi tra cui i singoli ‘Cake’ e ‘Mumble Rap’. Kush Baby lascia il segno in buona parte della scaletta ed in ‘Samurai’ è presente un sample di ‘East River Drive’ di Grover Washington Jr., per un lavoro fluido, cerebrale, ricco di idee e un pizzico nostalgico. Vedremo come se la caverà nelle classifiche infestate da un numero spropositato di dischi trap senza senso e di uscite r&b tutte uguali tra loro. Qualcuno lo analizzerà come un ritorno a certe atmosfere dei Child Rebel Soldier, il supergruppo che vedeva protagonisti Kanye West e la metà di The Neptunes e N.E.R.D. e che finì malissimo dopo un paio di singoli e tanti progetti rimasti sugli hard disk.