Fondati otto anni orsono dall’ex frontman degli Alpha Tiger Stephan Dietrich, i tedeschi sono autori di un heavy metal di facile presa, caratterizzato da riff potenti (‘Wings Of The Thunder Hawk’), cantato epico (‘A Million Ways’ e ‘Son Of The Storm’) e ben poche variazioni sul tema. Quest’ultimo aspetto potrebbe tenere lontani i giovani, ma di recente Rock Hard li ha comunque inseriti nell’elite del metal teutonico e i dodici pezzi in scaletta, registrati presso l’Emperial Sound Studio di Lars Rettkowitz (Freedom Call), risultano estremamente godibili. Si passa dai singoli ‘Time To Wake’ e ‘Tear It Down’ – utilizzati nei mesi scorsi da SPV per promuovere l’uscita del disco in contemporanea o quasi con l’arrivo delle ristampe dei Night Demon - alla title track, che mette in luce il talento chitarristico di Daniel Kanzler, o ‘Power Punch’, che già dal titolo assicura quel tiro giusto che piace al pubblico ai concerti. Nel complesso, ‘Champion’ si rivela un buon successore di ‘Vice World’, pieno di energia e messaggi positivi. Forse un po’ meno denso di canzoni efficaci e più radiofonico (‘Shine On’). D’altra parte questo è ciò che chiede l’industria discografica di oggi se qualcuno ancora non lo avesse capito.