Immagino che vi siate chiesti più volte quale sia il suono della terra. Magari chi è stato in Islanda o in generale nel Nord Europa e si è imbattuto in paesaggi geo-termici, vulcani e cascate si sarà fatto la sua idea. Ci sarà anche chi la legherà ad un tema spirituale. Ce ne danno nozione i Whispering Void, nuovo supergruppo promosso dalla Prophecy Productions, che può contare su due voci estremamente distintive come quelle di Lindy-Fay Hella (Wardruna) e Kristian Espedal (Gaahl, Gorgoroth). A completare la formazione sono il batterista degli Enslaved Iver Sandøy e Ronny Stavestrand, ex-chitarrista dei Trelldom, per un ibrido tra ambient, prog, psichedelia e dark metal che raggiunge il suo apice in corrispondenza delle evocative ‘At The Sound Of The Heart’ e ‘We Are Here’. La percezione è che il progetto potrebbe crescere in maniera esponenziale negli anni quindi la speranza è di non trovarsi al cospetto di un esperimento o di episodio isolato. Sandøy ha supervisionato le registrazioni al Solslottet Studio di Bergen e si è occupato anche del mixaggio e della masterizzazione trovando a mio avviso un eccellente equilibrio tra nostalgia per il suono metal norvegese degli anni ‘90 e le divagazioni progressive che hanno riguardato la sua band principale nell’ultimo decennio. Nella lista dei crediti troviamo pure Ole André Farstad (guzheng e slide guitar in ‘Vinden Vier','Lauvvind’), Silje Solberg (hardanger fiddle ovvero lo strumento nazionale norvegese simile al violino in ‘Vi Finnes’ e ‘The Vines’) e Matias Monsen (violoncello in 'Whispering Void', 'At The Sound Of the Heart' e 'We Are Here').