-Core
Inertia Cult
Ghostsmoker
Art as Catharsis
Pubblicato il 24/03/2025 da grunt
Songs
1. Elogium
2. Bodies to Shore
3. Incarnate
4. Inertia Cult
5. Haven
6. The Death of Solitude

0Uno dei migliori dischi sludge-doom degli ultimi tempi proviene dall’Australia e più precisamente da Melbourne, dove l’ex-chitarrista degli Echo’s Witness Ben Astbury ha cercato di sfogare il proprio amore per il genere registrando l’acerbo EP ‘Grief’. Una volta composto il materiale si è dato da fare per trovare i compagni giusti per questa avventura e quindi prima è arrivato il cantante Nathan Brunning ed in seguito il drummer Brayden Becher (KVLL, Holy Serpent) e il bassista Rhys Brennan (KVLL, Treebeard). Così il sound si è naturalmente evoluto, arricchendosi di parti atmosferiche, influenze horror ed un’estetica lo-fi che distingue questo debutto dalla concorrenza americana. Il video di ‘Incarnate’ è ispirato a Skinamarink – Il risveglio del male mentre ‘Elogium’ è un tributo alla fragilità della nostra esistenza. Due singoli sicuramente rappresentativi del sound dei Ghostsmoker, che si sono messi nelle mani di Jason Fuller (Brutal Truth, King Parrot) per ottenere un mixaggio competitivo con quanto esce all’estero. Il pezzo che più mi ha colpito è però ‘Bodies To Shore’, sette minuti e mezzo a metà tra Thou e Mammon's Throne, che apre a qualcosa di profondamente oscuro e nuovo da sviluppare in futuro. 

Songs
1. Elogium
2. Bodies to Shore
3. Incarnate
4. Inertia Cult
5. Haven
6. The Death of Solitude
Ghostsmoker
From Australia

Discography
Inertia Cult - 2025