Non mi ricordo in quale intervista ma una volta, parlando con la cantante di un gruppo symphonic metal, la discussione finì a vertere sugli Epica e sul fatto che non avessero mai sbagliato un disco. Questa è semplicemente la verità e dobbiamo rendere merito agli olandesi di aver sempre difeso la propria discografia curando nei dettagli ogni uscita e non andando sul mercato se non sicuri della perfezione del proprio materiale. I fan che seguono la band fin dall’epoca di ‘The Phantom Agony’ e ‘Consign To Oblivion’ accoglieranno con favore il successore di ‘Omega’ – il legame col quale è mantenuto stretto dalla fenomenale ‘Obsidian Heart’ - che punta su un singolo del calibro di ‘Fight To Survive – The Overview Effect’, promosso con l’ambizioso videoclip girato “nello spazio” da Remko Tielemans, e su una scaletta molto varia e bilanciata tra momenti pop, stacchi ritmici heavy e impalcature orchestrali che richiamano alla tradizione del genere. Il songwriting è comunque di stampo moderno e le componenti che hanno reso celebri gli Epica in tutto il mondo vengono esaltate da una perizia tecnica sulla quale c’è poco da commentare. La voce di Simone Simons è fuori categoria e ogni membro è un maestro del proprio strumento. Magari è più facile rendersi conto della bravura di Mark Jansen, mente operativa di tutto il progetto e voce death che all’improvviso squarcia le atmosfere sognanti del disco, e Isaac Delahaye ma Rob van der Loo e Ariën van Weesenbeek non sono certo da meno e le tastiere di Coen Janssen rifiniscono i contorni più solenni. Il disco segue una visione precisa e appare estremamente compatto, ma è evidente come ogni brano, seppure nelle sue sfaccettature differenti, sia pensato per distinguersi nelle playlist di settore, che tanto dominano il mercato in questo periodo storico. ‘Crossed The Divide’ ha il compito di introdurre l’ascoltatore nel magico universo degli Epica e ‘Arcana’ pare la colonna sonora di un’esperienza di gioco di ruolo da quanto riesce a scavare nell’anima di chi le si avvicina (vi consiglio di cercare in rete il video dell’esecuzione del brano con la Symphonic Synergy Orchestra diretta da Dante Dia pre rendervi conto della smisurata bravura della Simons). ‘The Grand Saga Of Existence – A New Age Dawns Part IX’ e ‘Metanoia – A New Age Dawns Part VIII’ citano il glorioso passato mentre ‘T.I.M.E.’ e ‘Eye Of The Storm’ sono orientate verso il futuro e mettono ancora una volta in luce le qualità stratosferiche della cantante, che ha da poco debuttato in veste solista col coraggioso ‘Vermillion’, oltre a collaborare con l’ex-Delain Charlotte Wessels – che accompagnerà la band nell’Arcane Dimensions Tour che passerà anche da Milano – su ‘The Obsession’. Una sontuosa prova di forza, ma non avevamo dubbi che gli Epica ci avrebbero reso felici di nuovo.