-Core
Still Point
Amber Asylum
Profound Lore Records
Pubblicato il 22/05/2007 da Roberto Michieletto
Songs
1. In The Still Point He Remains
2. Black Phoebe
3. The Summation
4. Outer Dark
5. Loss Is The Sword
6. The Great Valerio
7. Garden Of Love
8. Diminishing Returns
9. North
10. 12 Months
Songs
1. In The Still Point He Remains
2. Black Phoebe
3. The Summation
4. Outer Dark
5. Loss Is The Sword
6. The Great Valerio
7. Garden Of Love
8. Diminishing Returns
9. North
10. 12 Months
Sette lunghi anni di attesa. Talmente tanti che, nonostante mancassero conferme ufficiali, non erano in pochi coloro i quali credevano che l’esistenza di Amber Asylum fosse venuta meno, oscurata e annullata da qualche motivo imperscrutabile. D’altronde colei che ne regge le sorti, sin dall’inizio, ovvero Kris Force, non è certo persona capitata per caso o per opportunismo nel mondo musicale, ma è, in primo luogo, artista che esprime un sentire sonoro ed emotivo attraverso le proprie composizioni e per mezzo dell’essere musicista. Quindi, al di là dei motivi di ordine discografico che hanno costretto il gruppo di San Francisco a ricollocarsi presso la Profound Lore (dopo un passato su Release), oltre che a ritrovarsi per un periodo senza contratto e senza etichetta (l’EP ‘Garden Of Love’ dello scorso anno venne auto-prodotto), se non ci si era più confrontati con un lavoro esteso le ragioni vanno esclusivamente scovate nella volontà di rilasciare solo dischi quando questi hanno significativamente qualcosa da dire e possono contare su di una qualità elevata. Ed è ciò che accade con ‘Still Point’, alla cui creazione hanno fornito un contribuito rilevante anche le altre tre componenti della formazione: Jackie Perez-Gratz, Lorraine Rath e Sarah Schaffer. L’album si rivela essere tremendamente serio; non che i precedenti non lo fossero, ma qui si percepisce un sentire accademico ed emerge un rigore formale ineccepibile. Il che non ha vincolato Amber Asylum in alcun modo; prova ne sia il fatto che ‘Still Point’ può essere considerata la loro opera più profonda, meditata e multiforme, dove la convivenza tra suoni neoclassici, dark/folk, post rock, ambientazioni da sogno decadente, raffinate arie malinconiche, musica da camera, orchestrazioni suggestive, avanguardia sentimentale/sonora e minimalismo acustico è totale e dove vanno persino a confrontarsi con un qualcosa che potrebbe essere drone silenzioso o slow-core rarefatto. Un’opera dove i sogni sono più reali che in passato, oltre che più intrisi di dramma esistenziale e tristezza razionale. ‘Still Point’ è in grado di scavare da dentro l’ascoltatore, di indagarne l’essenza umana, di indurre introspezione profonda e di suscitare perdita di speranza e speranza al tempo stesso. Lo si potrebbe quasi definire un disco religioso, nel suo essere ricercato, elaborato, articolato, criptico, elegante, devoto e quasi surreale. I sensi di perdita, abbandono e solitudine non sono mai stati sviscerati così a fondo. Vi segnerà intrinsecamente.
Amber Asylum
From USA

Discography
Frozen In Amber (1996)
The Natural Philosophy Of Love (1997)
Songs Of Sex And Death (1999)
The Supernatural Parlour Collection (2000)
Still Point (2007)
Bitter River (2009)