01. The Scythe 02. Lost Hill Of Memories 03. Infection 04. Poison Tears 05. A Riddle Of Stars 06. Romance & Wrath 07. The Divided Heart 08. Horns Ablaze [Ltd. edition digipack bonus] 09. Totentanz 10. Death And The Suffering 11. Dominhate 12. The Open Beach [Japanese bonus]
Songs
01. The Scythe 02. Lost Hill Of Memories 03. Infection 04. Poison Tears 05. A Riddle Of Stars 06. Romance & Wrath 07. The Divided Heart 08. Horns Ablaze [Ltd. edition digipack bonus] 09. Totentanz 10. Death And The Suffering 11. Dominhate 12. The Open Beach [Japanese bonus]
"With "The Scythe" italian fantasy metallers Elvenking open a very interesting new chapter in their history, following a darker approach and delivering a perfect mixture between Skyclad, Blind Guardian and In Flames". Spesso le bio sheet di un gruppo sono esagerate e fuorvianti ma in questo non avrei potuto trovare parole migliori. "The Scythe" è di gran lunga il miglior album dei ragazzi di Pordenone che dopo l"ottimo riscontro ottenuto da "The Winter Wake" hanno pensato bene di ridurre i tempi e tornare al più presto. Lo fanno con un disco che vive di momenti esaltanti e premia sforzi e difficoltà di un"intera carriera mostrando allo stesso tempo la maturità compositiva raggiunta da Damnagoras e soci. In "The Scythe" tutto sembra filare giusto: elementi folk mai così coinvolgenti, impatto devastante con inserti swedish death da paura e "rotondità" power metal che da tempo non ci mettavano i brividi in questo modo. Soprattutto colpisce l"efficacia degli arrangiamenti che non affliggono mai la struttura dei brani sempre snella e ficcante anche quando la durata si allunga ("Romance And Wrath" e "Dominhate"). Si parte fortissimo con la title track e "Lost Hill Of Memories" che scava veramente nei ricordi di ognuno di noi preparandoci al più perfetto degli ibridi tra passato e presente. "A Riddle Of Stars" e "The Divided Heart" i pezzi che rimarranno incollati alla vostra materia cerebrale mentre il disegno epico degli Elvenking inizierà a tratteggiarsi (encomiabile il lavoro sulle parti vocali). Inutile parlare di quanto siano bravi i gruppi italiani se poi non li supportiamo col cuore. Gli Elvenking hanno fatto centro e meritano di raggiungere i traguardi prefissati.
Heathenreel (2001) Wyrd (2004) The Winter Wake (2006) The Scythe (2007) Two Tragedy Poets (2008) Red Silent Tides (2010) Era (2012) The Pagan Manifesto (2014) Secrets Of The Magick Grimoire (2017) Reader of the Runes – Divination (2019)