Il folk metal ha ormai raggiunto u livello qualitativo delle release e dei numeri tali da dovere essere necessariamente considerato un genere a sé stante nello scenario europeo. Dopo che gruppi come In Extremo e Corvus Corax hanno tracciato la strada anche le case discografiche hanno iniziato a vederci ottime possibilità di guadagno e quindi accanti ai nomi citati oppure a entità già consolidate come Finntroll, Subway To Sally e Korpiklaani stanno emergendo nuovi gruppi dalle potenzialità non trascurabili. Gli Eluveitie sono sicuramente uno di questi e il loro secondo lavoro su lunga distanza – il primo per Nuclear Blast – è la prova di quanto l"influenza della cultura Celtica e l"utilizzo di strumenti tradizionali possa produrre un"evoluzione positiva per il metal di oggi. "Slania" configura una profonda analisi del passato in un contesto di grande energia ma anche chitarre acustiche e momenti atmosferici. Epicità e natura si intrecciano quindi in una serie di canzoni dal grande impatto emotivo e contraddistinte da arrangiamenti curati e una produzione che mette in risalto il corredo strumentale. Affascinante l"apporto di Anna Murphy (voce e ghironda) in un approccio compositivo che fa leva soprattutto sulla chitarra elettrica di Ivo Henzi e il carisma del leader Chrigel Glanzmann. Calatevi in pezzi come "Primordial Breath" e troverete una via di fuga davvero particolare e diversa dal solito alle giornate più tediose.