-Core
The Clever
Ultraphallus
Self Produced
Pubblicato il 15/05/2008 da Roberto Michieletto
Songs
1. Womanizer
2. Fingercrumbs
3. Boulder Dash
4. Where It Grows
5. Where It Fails
6. Clever Horse
7. Clever Worm
8. Thrombosis
9. Luciferus Magnetism
Songs
1. Womanizer
2. Fingercrumbs
3. Boulder Dash
4. Where It Grows
5. Where It Fails
6. Clever Horse
7. Clever Worm
8. Thrombosis
9. Luciferus Magnetism
Iniziare bene è importante. Se si piazza un album di debutto capace di convincere, e magari pure impressionare, allora si ha l’opportunità (con le successive pubblicazioni) di costruire al di sopra di esso un edificio tale da diventare un bunker inespugnabile, prima ancora che una comoda dimora per riposare le stanche membra di guerriero. E gli Ultraphallus, il cui nome - è bene ricordare - deriva dal soprannome che venne dato a Joe Jackson, il padre di Michael Jackson…, si presentarono lo scorso anno con un lavoro (‘Ultraphallus Presents Lungville’), che lasciava intendere come le potenzialità espressive fossero ragguardevoli e considerevoli. Ma la band di Liegi non pare essere interessata né alla iterazione di suoni e stili e neppure all’adagiarsi sugli allori conseguiti (mi riferisco a quelli critici, perché ben si sa che quelli economici non albergano da queste parti), e così si ripresentano con nove brani nuovi, che mutano parzialmente coordinate rispetto a quanto udito in precedenza, pur se non ne snaturano l’identità, e spostano il baricentro in una direzione identificabile come noise rock catastrofico e claustrofobico, oltre che proiettato in contesti industrializzati, laddove con tale definizione si identifica il frutto delle menti illuminate di Swans, Godflesh e Today Is The Day. ‘The Clever’ è un maelstrom infernale entro cui si solidificano spettri animati da sete di vendetta musicale, scenari da mattanza horror, ossessioni strumentali granitiche, groove rabbiosi e sfiancanti, pura potenza amplificata, un diversivo rappresentato dal sax in ‘Clever Worm’, innesti sludge, dilatazioni feroci e un senso di progressivo sfinimento che si impossessa dell’ascoltatore e lo porta allo stadio terminale dell’annichilimento volontario. Ultraphallus sono più determinati e spietati, quasi posseduti (non spiegherei diversamente la psichedelica demoniaca di ‘Thrombosis’), diventando materializzazione pura di energia mentale di sicura origine malevola.
Ultraphallus
From Belgio

Discography
Ultraphallus Presents Lungville (2007)
The Clever (2008)
Sowberry Hagan (2010)