E" l"anno del thrash l"abbiamo detto a più riprese. Non solo Exodus, Testament e Death Angel hanno sancito il loro ritorno con tre masterpiece da lacrime ma abbiamo nei negozi da qualche giorno l"atteso "Death Magnetic" dei Metallica che sembrano tornati alla cattiveria stilistica di un tempo e il documentario "Get Thrashed" sulla storia del movimento e l"influenza che ha avuto sui generi a seguire. Il superbo "This Present Wasteland" non poteva quindi uscire in un momento migliore e a due anni esatti da "A Light In The Dark" il gruppo di Seattle conferma le impressioni positive che avevamo ricevuto sulla nuova formazione. Una line-up che nel frattempo ha perduto il secondo chitarrista Jay Reynolds sostituito con Rick Van Zandt ma continua a godere dell"ottimo feeling tra lo storico leader Kurdt Vanderhoof e il cantante Ronny Munroe. "This Present Wasteland" parte con due pezzi avvincenti e tirati quali "This Company Of Sorrow" e "Perfect Crime" dove ad un attacco stile "Blackened" dei Metallica si susseguono parti vocali quasi alla Suicidal Tendencies. La particolarità di questi brani è quella di non stancare mai per un secondo e mantenere sempre forte il tiro nonostante siano legate a stereotipi decisamente datati. "Deeds Of A Dead Soul" è invece un mid-tempo influenzato in modo basilare dalla New Wave Of British Heavy Metal e caratterizzato dai tributi vocali di Munroe al "leather God" Rob Halford. Splendido l"arpeggio che spezza in due "Meet Your Maker" e la convinzione lirica espressa da Munroe in "Crawling To Extinction" forse il pezzo migliore di un disco che mantiene alto il nome dei Metal Church nella storia del thrash e del metal in generale.