Questo disco è l"ennesima riprova che i Nightwish possano considerarsi ormai i "Re Mida" del metal finnico, in quanto ogni cosa tocchino sembra diventare improvvisamente materiale prezioso. Questo live in Hong Kong, seppure non certo indispensabile, chiude un ciclo iniziato con "Dark Passion Play", dopo vicissitudini interne che hanno portato al cambio di cantante (Tarja Turunen sostituita da Annette Olzon) e la necessità  di continuare a fare incetta di fans e di vendite nonostante gli anni siano passati e le cose siano cambiate. Assolutamente insignificante dal punto di vista discografico, ancora meno dal punto di vista live. Semplicemente viene riproposto il concerto tenutosi nel gennaio passato in una sorta di estasi auto celebrativa, esaltando questo lungo anno che li ha portati in giro per tutta l"Europa, l"America e anche l"Asia. Grande spazio ai brani dell"ultimo album, forse per non cadere nella fastidiosa trappola che metterebbe a confronto la voce di Anette con Tarja. Tecnicamente ineccepibili registrano senza preoccupazione qualche brano mostrando abilità  nel campionare i vari pezzi dal vivo, aggiungendo un paio di non-inediti e una demo version tentando così di risultare quantomeno simpatici e meno glaciali del solito nel dvd. Tutto materiale non essenziale e unicamente per appassionati.