1. Audhumla (01:56) 2. La Vinteren Vare Evig (08:59) 3. Vandringen (08:10) 4. Satans Synder (07:30) 5. Frykten for det Opprinnelige Øde (03:10) 6. Samma Skrot, Samma Korn (07:53) 7. Drikke ens Skål (07:45) 8. Mesias (08:26) 9. Den Endelige Tankens Ufravikelige Konsekvens (03:20) 10. Jag Är den Fallna (11:13)
Songs
1. Audhumla (01:56) 2. La Vinteren Vare Evig (08:59) 3. Vandringen (08:10) 4. Satans Synder (07:30) 5. Frykten for det Opprinnelige Øde (03:10) 6. Samma Skrot, Samma Korn (07:53) 7. Drikke ens Skål (07:45) 8. Mesias (08:26) 9. Den Endelige Tankens Ufravikelige Konsekvens (03:20) 10. Jag Är den Fallna (11:13)
E" con piacere che ritrovo l"Avantgarde Music ai livelli delle uscite di As Divine Grace, Katatonia e Opthalamia che qualche anno fa spostarono l"interesse della scena estrema internazionale sulla piccola label italiana. I Den Saakaldte propongono un black metal di enorme capacità emozionale perchè abile sia a destreggiarsi con sonorità malinconiche e decadenti sia a sbattere l"ascoltatore a terra con inusitata violenza. Nati come one man band di Sykelig, adesso i norvegesi hanno una formazione di tutto rispetto e "All Hail Pessimism" raccoglie i migliori pezzi composti fino adesso con tre tracce provenienti dal debutto dello scorso anno intitolato "Øl, Mørke Og Depresjon". Tra queste spiccano le ferali "Drikke Ens Skål" e "Vandringen" che bene si integrano con stacchi post thrash, mid-tempo sinfonici, soluzioni jazz, un pianoforte spettrale per settanta minuti di glorioso discendere negli abissi. La presenza dietro al microfono di Niklas Kvarforth, mente e leader del progetto Shining, è una garanzia assoluta ma sono anche i synth di Jormungand dei Dodheimsgard a fare la differenza in un contesto tanto imperioso. Uscite come quelle di Den Saakaldte, The Ugly e Immortal Remains dimostrano senza ombra di dubbio che il movimento black metal si sta rigenerando partendo dalle origini ma anche dagli errori commessi in passato. Fossi in voi non starei molto tranquillo.