Una delusione cocente l"ultimo lavoro in studio dei KMFDM che superano i venticinque anni di carriera non azzeccando quasi nessuna delle undici tracce proposte. La rinnovata collaborazione tra Sascha Konietzko e Tim Skold non ha evidentemente raggiunto gli effetti sperati e il suono di "Blitz", che vorrebbe rappresentare un sunto di quanto espresso in tutto questo tempo, finisce per ammorbare le canzoni impedendo anche ai ritornelli più riusciti o alle trame industriali più intriganti di emergere liberamente. Il risultato è più prossimo a dischi quali "Naïve" e "Money" rispetto ai recenti " Hau Ruck" e " Tohuvabohu" che avevano mostrato una solidità compositiva. In questo caso il baratro è giusto dietro l"angolo e a parte qualche sparuto episodio ("Davai" e "Strut") delle undici canzoni di "Blitz" rimane ben poco. Un peccato perché gli intrecci con le voci di Lucia Cifarelli e Cheryl Wilson funzionano sempre piuttosto bene ma a forza di "Potz Blitz!" si va poco avanti.