01 Blind 02 Want It (feat. Daniel Graves) 03 One True God 04 One Pill Missing 05 Breathe The Poison In 06 Awake, Restart 07 Born Dead (feat. Faderhead) 08 Out Of Control 09 Drop The Mask 10 Scorpio Eyes 11 Out For Blood (feat. Fetish Dolly) 12 Bad Guys 13 Our Time (pt.II)
Songs
01 Blind 02 Want It (feat. Daniel Graves) 03 One True God 04 One Pill Missing 05 Breathe The Poison In 06 Awake, Restart 07 Born Dead (feat. Faderhead) 08 Out Of Control 09 Drop The Mask 10 Scorpio Eyes 11 Out For Blood (feat. Fetish Dolly) 12 Bad Guys 13 Our Time (pt.II)
Pensate a quante volte i cosiddetti “appartenenti” al movimento ebm o electro-alternative hanno manifestato insofferenza e portato critiche al loro ambiente e alle persone che lo frequentano. Negli anni ottanta abbiamo avuto un paio di gruppi in grado di competere a livello internazionale poi ci siamo irrigiditi sulla nostra precarietà rilasciando solo dischi mediocri e vivendo di subdoli retaggi e invidia nei confronti di scene realmente creative e produttive. Adesso è venuto il momento di dire basta, di gettare la maschera e lasciarci giudicare per quello che siamo davvero. Dopo un"anteprima del calibro di "Want It" non avremmo accettato un disco di medio livello dagli XP8, qualche buona idea e una serie di filler tanto per rimanere nella memoria della gente. "Drop The Mask" è tutt"altro, fin dalle abrasive note di "Blind" scava nell"anima dell"ascoltatore spingendolo a una deprimente confusione mentale. La commistione tra invettive liriche, accattivanti stacchi dance e frammenti sonori devoti agli anni ottanta cresce di canzone in canzone impedendo non solo una facile catalogazione ma mostrando una evoluzione sistematica a partire da "The Art Of Revenge" – il legame col disco precedente viene sottolineato dalla reprise di "Our Time" – e dai recenti remix. In giro si parla di indie-electronic, le riviste specializzate e i forum tentano di definirlo facendo anche delle brutte figure e sinceramente io stesso non saprei collocarlo in un limbo preciso. La sola cosa certa è che "Drop The Mask" sfreccia in quel limbo, ne assorbe l"influenza ma orgoglioso prosegue per la sua direzione futuristica mantenendo un"identità precisa. C"è solo "One True God" quindi, solo "One Pill Missing" per scegliere se passare dall"altra parte o restare un corpo che attende il proprio declino. Il contributo di Faderhead in "Born Dead" e la rilettura di "Out Of Control" dall"esordio di She Wants Revenge irrobustiscono la parte centrale dell"album prima che la title track segni in maniera definitiva il passaggio degli italiani tra i grandi dell"elettronica mondiale. Guardatevi intorno, non rimanete in silenzio di fronte all"evidenza ma prima di tutto fissatevi allo specchio e cercate di capire quello che non va.
Forgive[n] (2004)
Re_Productions (2004)
Hrs:Min:Sec (2005)
The Art Of Revenge(2008)
Drop The Mask (2010)
X - A Decade Of Decadence (2011)
Adrenochrome (2013)