01 - Years 02 - The importance of being the nerdest 03 - Glossy lips 04 - Memento mori 05 - Stay awake 06 - A lovely country town 07 - Seriously 08 - Superhero 09 - Homecoming 10 - The translator 11 - Straight ahead to Ferrara
Songs
01 - Years 02 - The importance of being the nerdest 03 - Glossy lips 04 - Memento mori 05 - Stay awake 06 - A lovely country town 07 - Seriously 08 - Superhero 09 - Homecoming 10 - The translator 11 - Straight ahead to Ferrara
NoReason Records propone nuovamente un nome promettente nella scena punk rock italiana, fatto di nebbia e pessimismo, velocità e influenze anni "90. Non a caso il titolo, "I Was Young In The 90s" che segna per i Blake, ormai giunti al terzo lavoro, la riscoperta di suoni affini a Seed"n"Feed, Down By Law, Split Lip e Farside e l"immancabile presenza di testi in linea con un sarcasmo tagliente e disilluso accompagnati da una voce dal tono profondissimo. Questi elementi probabilmente condurrebbero all"errata ipotesi di annoiarsi ascoltando un ritrito misto di influenze che hanno impregnato il decennio passato ma dentro l"album si scopre la forza, l"emozionante malinconia e gli aspetti quasi eleganti dei loro testi al veleno che si fanno ascoltare piacevolmente e ci si accorge della presenza di elementi nuovi ed interessanti. Oltre al punk di matrice ruvida, si ritrovano nei pezzi veloci impregnati di hardcore e post punk ("Years", "Glossy Lips" e "The Translator") mentre per le tracce più melodiche si affidano a giri rock più armonici vicino ad Alkaline Trio e Beatsteaks, come in "The Importance Of Being The Nerdest" o "Seriously". Una buona proposta per la band bresciana che da un lato rispolvera i vecchi dischi dell"adolescenza e dall"altro vuole farsi notare con una miscela marchiata Blake.