01. Song Three Blues 02. Atx 03. Taking Control 04. Old Man Chicago 05. Broken Side Of Time 06. Rise From The Shadows 07. City Walls 08. The Thief & The Heartbreaker 09. Leave Us And Forgive Us 10. Ghost Of City Life
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01. Song Three Blues 02. Atx 03. Taking Control 04. Old Man Chicago 05. Broken Side Of Time 06. Rise From The Shadows 07. City Walls 08. The Thief & The Heartbreaker 09. Leave Us And Forgive Us 10. Ghost Of City Life
Petter Ericson Stakee e Terry Wolfers, inglesi trapiantati a New York City, sotto il nome di Alberta Cross hanno fatto parlare di sè talmente tanto negli ultimi mesi da venire addirittura classificati come "la salvezza del rock n" roll". Forse l"affermazione è esagerata, ma il dibattito in questa occasione e pure in generale risulterebbe una perdita di tempo. Piuttosto risulta apprezzabile il tempismo eccellente del duo che sulla scia del successo di Vampire Weekend e Kings Of Leon coglie la palla al balzo per pubblicare un lavoro molto simile ai precedenti, fatto di classic rock influenzato dalla psichedelia alla Led Zeppelin, dal blues Neil Young e Bob Dylan con tutta l"energia del funk e del soul. Oltre al singolo dalla brillantezza immediata "ATX", "Old Man Chicago" ci riporta negli anni sessanta e nel country dylaniano, mentre le tinte più acide si fanno ascoltare in "Broken Side Of Time". Un disco tecnicamente ineccepibile e curato fino al midollo ma soprattutto un disco che non ha bisogno di osare osa e rimane saldo su composizioni sicure senza scostarsi un attimo dai modelli che precedentemente avevano spianato loro la strada. Un disco che lascia l"ascoltare con la sensazione di incompiuto e non soddisfa del tutto, ma chiaramente si fa consumare fino all"ultimo solco digitale.