1. Terrible Love 2. Sorrow 3. Anyone’s Ghost 4. Little Faith 5. Afraid Of Anyone 6. Bloodbuzz Ohio 7. Lemonworld 8. Runaway 9. Conversation 16 10. England 11. Vanderlyle Crybaby Geeks
Songs
1. Terrible Love 2. Sorrow 3. Anyone’s Ghost 4. Little Faith 5. Afraid Of Anyone 6. Bloodbuzz Ohio 7. Lemonworld 8. Runaway 9. Conversation 16 10. England 11. Vanderlyle Crybaby Geeks
In occasione della data finlandese dello scorso anno ho avuto modo di vedere con i miei occhi il trasporto che i The National mettono in qualunque aspetto della loro vita artistica. Ascoltando queste undici canzoni sono evidenti le trasformazioni in atto in casa degli americani che al momento di pubblicare un valido successore di "Boxer" si sono trovati nella stessa situazione sperimentata dagli Editors dopo il successo di "An End Has A Start". Un album da brividi alle spalle, una reputazione internazionale da non intaccare e scelte stilistiche importanti da prendere per non cadere nella ripetizione pedissequa di quanto proposto in passato. Anche per il gruppo di Matt Berninger le tecniche di produzione e la tecnologia sono servite a dare maggiore freschezza alle composizioni ma quello che colpisce di "High Violet" è la fluidità degli arrangiamenti che a volte poggiano su solennità orchestrali e altre giocano con il lato più pop dei loro autori. "Terrible Love", "Sorrow" e "Anyone"s Ghost" regalano un inizio stellare e col passare dei minuti il disco si fa più rarefatto e variegato. "Little Faith" e "England" svelano un incedere meno claustrofobico di un tempo mentre "Vanderlyle Crybaby Geeks" richiama la malinconica eleganza di "Alligator".
2001 – The National 2003 – Sad Songs for Dirty Lovers 2005 – Alligator 2007 – Boxer 2010 – High Violet 2013 – Trouble Will Find Me 2017 – Sleep Well Beast 2019 – I Am Easy to Find 2023 - First Two Pages of Frankenstein 2023 - Laugh Track